Al ‘Pomeriggio da Supereroi’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Ezio Capuano, in pole position per l’eventuale sostituzione di Giovanni Ignoffo sulla panchina biancoverde: "C'è qualcosa ma niente di ufficiale. Qualcosina c'è stata, come avranno fatto con altri forse. E' prematuro parlarne. Io a Pagani? Era un derby, l'Avellino non l'avevo mai visto quindi facendo questo lavoro sono andato a vederla". Sull'Avellino: "E' allenata da un allenatore che farà strada. Mi è piaciuto nel primo tempo, nel secondo tempo un po' di meno. Ritengo che l'Avellino abbia una buona squadra e potrà venirne fuori. Non è una compagine malvagia, tutt'altro. Ma non dovete parlare con me, dovete parlare con Ignoffo, e non vorrei mancargli di rispetto. L'allenatore purtroppo viene giudicato dai risultati". Sui singoli: "L'Avellino ha ottimi giocatori, Di Paolantonio, Laezza, Zullo, lo stesso Charpentier. Quindi la salvezza è alla portata. Se mi dovessero chiamare ufficialmente? Stiamo facendo il funerale ad un allenatore che è ancora in carica. Se dovessi avere l'onore di essere chiamato ne parlerò con Di Somma". Sui contatti in estate e il mancato arrivo: "Non ho mai nella mia carriera offeso nessuno. Vivo in base al risultato, penso alla gente che fa sacrifici per vedere la propria squadra vincere e sorridere. Posso spiegare tutto. A Castellammare 12 anni fa ho esultato in modo non offensivo contro l'Avellino. A Terni dovevamo perdere perchè la camorra voleva così. Poi un giocatore che voi conoscete benissimo stava perdendo la vita, non ha giocato e gliel'abbiamo salvata. Sono uscito dallo stadio e mi sono ritrovato ad esultare su questa macchina. Ma dentro di me non ho mai voluto offendere Avellino e la sua gente. Questo volevo chiarirlo".

Sezione: Copertina / Data: Lun 14 ottobre 2019 alle 14:57
Autore: Forza Lupi
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