Calcio d'agosto (o di luglio, è lo stesso) non ti conosco. Le amichevoli in ritiro sono indicative sì, ma vanno sempre prese con le pinze. I carichi di lavoro, i primi affaticamenti muscolari, qualche assenza nei ruoli chiave (ieri mancavano Mulè, D'Angelo e Lores Varela, oltre a Mazzocco, Russo e Trotta), sono tutti rischi calcolati, ma che spesso spingono a valutazioni affrettate e a crolli emotivi.

A cambi di rotta sugli obiettivi da conseguire: se fino a 2 giorni fa l'operato di Perinetti era stato praticamente perfetto, e la Serie B era assolutamente un obiettivo alla portata, da ieri sera a questo Avellino mancano non meno di 5-6 rinforzi. E Rastelli è di nuovo sulla graticola.

Tutta colpa del Casalbordino, formazione che milita nel campionato di Eccellenza, con il suo gioiellino, Valerio Finizio, attaccante classe 2002, che s'è messo in bella mostra con un poker di reti in 45 minuti.

La squadra è incompleta, certo. Mancano alcuni tasselli importanti, i meccanismi - soprattutto quelli difensivi - vanno ancora oliati bene, ma la base c'è e pare pure solida. Sicuramente più dell'anno passato, quando mancavano tranquillità, interpreti e idee. Vanno smussati gli angoli, inseriti in organico un difensore centrale di livello, magari un altro centrocampista e un attaccante per completare i reparti. 

Ma se l'Avellino ha faticato terribilmente ieri pomeriggio, lo stesso ha fatto il Crotone, altra formazione da battere nel girone C, che si è fermato sul 6-0 contro una squadra di Prima Categoria (l'Aek Atene). Qualche giorno fa il Napoli campione d'Europa ha pareggiato in rimonta e a fatica contro la Spal, retrocessa in Lega Pro. 

Sezione: Copertina / Data: Gio 27 luglio 2023 alle 09:45
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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