Deluso e sfiduciato per le polemiche che quotidianamente colpiscono l'Avellino, il presidente biancoverde Luigi Izzo ha parlato ai microfoni di PrimaTivvù, dopo aver pubblicato un post su Facebook chiedendosi se valga la pena portare avanti il progetto Avellino: "Ogni giorno veniamo attaccati da persone che non sappiamo chi sono, se sono titolate per farlo. Gli attacchi destabilizzano un ambiente già sofferente, stiamo lavorando per il bene della società, abbiamo ereditato dei problemi. Leggo stupidaggini sulle solvibilità bancarie e si ha il coraggio di sindacare sull'operato del Tribunale, si dubita sulla legge. E' un paradosso. Io sono scocciato, il progetto se si continua a minarlo con chiacchiericci dal bar non andrà da nessuna parte. Io ci metto la faccia. Stiamo cercando di attuare vari progetti come le affiliazioni per il settore giovanile, per esempio, ma non me la sento di rischiare per colpa di persone che si nascondono dietro a una penna. Vorrei che se qualcuno ha qualcosa da dire, invece di nascondersi vigliaccamente dietro denunce mi venga a parlare in faccia. Se poi è un problema gli lasciamo pure la società. Non capisco il perché di tutti questi attacchi che rovinano un clima di festa e poi ci si nasconde dietro all'amore per l'Avellino. Per il mercato la società va avanti, ma le voci minano l'operato di chi se ne occupa, facendo uscire notizie che sono bolle di sapone. In entrata lavoreremo per fare venire giocatori ad Avellino, ma siccome ereditiamo un disastro non riusciamo a tesserare ancora i nuovi acquisti. Risolveremo tutto, come abbiamo risolto i problemi della vecchia gestione".

Sezione: Copertina / Data: Sab 11 gennaio 2020 alle 20:17
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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