L’Avellino doma il Bari e ottiene la vittoria che gli permette di avanzare in Coppa Italia di Lega Pro, proprio ai danni dell’avversario, più quotato, costruito per dominare il girone, ma ancora al tappeto sul manto sintetico del Partenio-Lombardi, come tre mesi fa in Poule Scudetto. Ha deciso l’incontro il rigore trasformato da Di Paolantonio al 7’ della ripresa, concesso per un tocco col braccio di Perrotta.

Tre novità nella formazione di partenza dell’Avellino. Rispetto alla trasferta di Pagani, Ignoffo manda in campo Abibi al posto di Tonti in porta e cambia sugli esterni a centrocampo puntando su Celjak e Micovschi in luogo di Petrucci e Parisi.

Bari più lucido in avvio di gara, con un possesso palla dinamico e lanci a scavalcare la difesa irpina per cercare Simeri, subito a segno, ma in fuorigioco e poi fermato da Abibi in uscita disperata fuori dall’area di rigore. L’Avellino ha agito di rimessa, provando a spingere sulle corsie esterne, ma Alfageme e Albadoro si sono isolati troppo dal resto dei compagni e la difesa pugliese ha potuto fare buona guardia.

Al 15’, sugli sviluppi del primo corner della partita, la spizzata di Simeri ha trovato Perrotta al centro dell’area piccola, ma il difensore, uno degli ex biancoverdi tra le fila del Bari, si è divorato il vantaggio calciando in spaccata oltre la traversa.

Per gli irpini, Micovschi ha dimostrato di essere già pronto per il campionato. L’esterno mancino rumeno, prelevato in prestito dal Genoa, ha provato ad alzare il ritmo ed è stato provvidenziale Scavone ad anticiparlo in angolo, a tu per tu con Frattali, appena un minuto dopo il rischio corso in area opposta. Timido in avvio, l’Avellino è venuto fuori a metà frazione e con Di Paolantonio è arrivato pure alla conclusione: attento Frattali sul tiro a giro del centrocampista.

Subite un paio di fiammate biancoverdi, il Bari ha ripreso a giocare manovrando palla al piede soprattutto dalle parti di Terrani, che ogni tanto ha messo in difficoltà Celjak e Palmisano, ma l’occasione ghiotta è capitata sulla testa di Antenucci, servito dalla punizione di Schiavone. Poco più tardi, Scavone ha calciato dai venti metri sfiorando la parte alta della traversa, imitato da Di Paolantonio, sicuramente tra i più incisivi tra le fila avellinesi.

A inizio ripresa Ignoffo ha sostituito l’acciaccato Morero con Njie, mentre Cornacchini ha cambiato sulla sinistra inserendo Costa per Corsinelli. E proprio i due subentrati sono stati protagonisti del calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un tocco col braccio (molto largo) di Perrotta, su un pallone giocato da Njie in area. Dagli undici metri si è presentato Di Paolantonio, glaciale nello spiazzare Frattali.

Il Bari ha accusato il colpo e quasi mai si è fatto vivo dalle parti di Abibi, che ha vissuto una ripresa in assoluta tranquillità. Perfetto Zullo in difesa, encomiabili per gioco e sacrifico Micovschi e Rossetti, bene Alfageme in attacco, lasciato solo per metà secondo tempo dopo l’uscita di Albadoro. L’argentino è arrivato alla conclusione al 36’, mentre sul fronte opposto Simeri si è visto annullare il secondo gol di giornata, ancora per fuorigioco. Nel finale, al secondo dei cinque minuti di recupero, Abibi e Laezza hanno annullato la conclusione di Neglia e portato l’Avellino alla vittoria.

Avellino-Bari 1-0

AVELLINO (3-5-2): Abibi; Zullo, Morero (1' st Njie), Laezza; Celjak, Palmisano (11' st Silvestri), Di Paolantonio, Rossetti, Micovschi; Alfageme, Albadoro (23' st Parisi). A disp.: Tonti, Pizzella, Falco, Carbonelli, Saporito, Petrucci, Corcione. All.: Ignoffo. 

BARI (4-4-2): Frattali; Berra (1' st Costa), Sabbione, Perrotta, Corsinelli (1' st Floriano); Kupisz, Schiavone, Scavone (31' st Ferrari), Terrani (20' st Neglia); Simeri, Antenucci (27' st Folorunsho). A disp.: Marfella, Esposito, Hamlili, Bolzoni, D'Ursi, Feola, Cascione. All.: Cornacchini. 

ARBITRO: Costanza di Agrigento. 

Guardalinee: Catallo-Tchato.

MARCATORE: 7' st Di Paolantonio (rig.). 

AMMONITI: Morero (A), Antenucci (B), Abibi (A), Costa (B), Laezza (A), Sabbione (B). 

NOTE: spettatori 3500 circa (200 da Bari). Angoli: 5-3 per il Bari. Recupero, pt 1', st 5'. 

Sezione: Copertina / Data: Dom 18 agosto 2019 alle 19:36
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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