Vincere per tornare a pensare in grande anche se l’obiettivo dichiarato è la salvezza. Vincere perché da quattro gare non è l’Avellino che avevamo visto nell’inizio della stagione e anche perché bisogna togliersi i quattro schiaffi dalla faccia presi dallo Spezia. Vincere non sarà certamente un obbligo ma in casa di un Pescara in difficoltà e con assenze importanti potrebbe essere un qualcosa di super per i lupi di Biancolino che proveranno con un po’ di turn over a mettere in campo forze fresche; sarà l’atteggiamento a non dover affatto mancare perché l’Avellino quando non attacca e non è determinato non è lo stesso Avellino che riesce a fare punti. 3-5-2 probabile per Biancolino che con Iannarilli in porta schiererà Enrici quasi certamente con Simic e Fontanarosa, mentre Cancellotti e Missori si giocano una maglia a destra, a sinistra probabile Milani per Cagnano ma è tutto da vedere. A centrocampo Kumi convocato dovrebbe giocare con Palumbo e Sounas, ma occhio a Gyabuaa, che si è messo in evidenza con lo Spezia. Biasci e Lescano davanti, con l’argentino, ex di turno che potrebbe indossare la maglia da titolare.

Servirà un Avellino pimpante, orfano di Palmiero per un turno, con un Insigne pronto a subentrare così come Gennaro Tutino. Rigione ancora out. Di fronte un Pescara che dovrebbe giocare a specchio ma senza Merola, Olzer e Oliveri che sono tre giocatori molto importanti per Vivarini. Vogliono la vittoria in casa gli abruzzesi, l’ultima all’Adriatico finì 1-0 proprio per i biancazzurri con il gol di Lescano. 

Avellino (3-5-2): Iannarilli; Enrici, Simic, Fontanarosa; Missori, Kumi, Palumbo, Sounas, Milani; Biasci, Lescano. 

Pescara (3-5-2): Desplanches; Capellini, Brosco e Corbo; Letizia e Corazza; Dagasso, Squizzato, Valzania; Meazzi e Di Nardo.

Sezione: Copertina / Data: Mar 28 ottobre 2025 alle 09:17
Autore: Redazione Avellino
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