Ospite della trasmissione "Contatto Sport" in onda questa sera su Primativvú, il capitano dell'Avellino Francesco Millesi ha parlato dell'amara sconfitta di Bari e di molti altri argomenti. La bandiera biancoverde ha commentato l'ennesima buona prestazione che però non ha portato punti: "Attualmente non stiamo finalizzando quello che riusciamo a creare ed è questo quello che stiamo pagando. Rispetto all'andata stiamo creando più azioni da gol, ma non riusciamo a metterla dentro. Paradossalmente anche gli avversari calciano meno verso la nostra porta ma alla prima occasione fanno gol. Ad Empoli abbiamo creato meno rispetto a Bari però abbiamo vinto. Chi riesce a fare gol in questo campionato riesce a portare tanti punti a casa anche se noi tranne con il Latina e a Terni siamo sempre passati in vantaggio ma ci siamo fatti raggiungere. Guardiamo sempre il lato positivo perchè questa squadra merita gli elogi". Sulla classifica: "Stiamo a 3 punti dalla seconda, 14 punti sopra la zona play-out e a 2 sopra la nona, quindi direi che la classifica non è preoccupante ma abbiamo margini di miglioramento. Sicuramente il nostro obiettivo resta quello, dopodiché cercheremo di arrivare il più in alto possibile. Credo che stiamo sulla strada giusta e venerdì abbiamo una partita difficile contro una squadra forte che se non avesse la penalizzazione sarebbe seconda. Già da oggi abbiamo iniziato a preparare questa sfida". Prestazioni migliori rispetto all'andata: "Come ho accennato prima, stiamo giocando un buon calcio con azioni corali e buoni fraseggi però non riusciamo a finalizzare. La nota positiva è che la squadra è viva". Situazione Bari: "Abbiamo affrontato il Bari in un momento difficile perchè ognuno di loro voleva mettersi in mostra. Noi abbiamo affrontato la sfida come dovevamo però siamo stati poco cinici ed abbiamo pagato gli errori". Sul ruolo: "Sono arrivato qui nel 2003 quindi tutti sanno che le mie caratteristiche sono offensive. Mi sto adattando a questo ruolo dove mi ritrovo più in difesa che in attacco ma io mi metto sempre a disposizione della squadra. Posso giocare in qualsiasi ruolo. L'importante è dare una mano alla squadra". Su Biancolino: "Mi auguro che faccia gol. È un periodo che ha tantissima voglia e sta aiutando moltissimo la squadra sia dentro che fuori dal campo". Ritornando sulla partita di Bari: "Mister Rastelli non poteva preparare meglio la partita. Loro giocavano con il 4-3-3 e quindi a centrocampo noi eravamo uomo contro uomo con Arini e Schiavon sulle loro mezzali e Ciano sul metronomo, con io e Bittante pronti ad uscire sui terzini. Quindi ripeto, il mister ha impostato benissimo la partita. Se avessimo fatto gol nel primo tempo sarebbe arrivato un altro risultato, mentre ora stiamo parlando di moduli e di altre cose". Esperienza lunghissima con l'Avellino: "I valori di questa città e del popolo irpino si avvicinano moltissimo alla mia cultura. Io ho avuto la possibilità di aver giocato con la maglia della mia città, il Catania, ma non mi ha dato le stesse emozioni che provo con la maglia biancoverde". Sul sogno Serie A: "Tutti quanti noi sogniamo questo traguardo però dobbiamo pensare agli obiettivi primari e poi vedremo". Tanti cambi di panchina in B, ultimo quello del tecnico del Carpi che l'Avellino affronterà la settimana prossima: "Con il cambio di allenatore cambiano ed aumentano le motivazioni e naturalmente ancora una volta non siamo molto fortunati in questo però dobbiamo andare oltre". Sul Siena: "È un avversario forte ed ostico. Va preso con le pinze. Non bisogna avere la fretta di fare risultato e dobbiamo giocarcela come sempre fatto e poi davanti al portiere dobbiamo essere cinici". Voglia di rivalsa per ciò che successe all'andata: "Abbiamo una grande voglia di rivincita dopo che all'andata perdemmo immeritatamente con quel risultato. A Siena facemmo un'ottima partita, meritavamo almeno il vantaggio. Inoltre vogliamo rifarci subito dopo la sconfitta di Bari". Appello ai tifosi: "Penso come ha detto Pisacane che non ci sia nemmeno il bisogno di fare un appello. I nostri tifosi ci stanno dando sempre una grandissima mano e speriamo che venerdì riusciremo a farli felici perchè se lo meritano tantissimo". Infine il capitano dei Lupi, commentando le bellissime immagini della festa per la promozione in B in cui si è visto tutto l'affiatamento del gruppo biancoverde, ha dichiarato: "Questa è la nostra forza. Siamo tutti una famiglia, società squadra e staff tecnico e i risultati ci stanno dando ragione".

Sezione: Copertina / Data: Lun 17 marzo 2014 alle 23:45
Autore: Pasquale Nappo
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