Rastelli a Sky parte dalla punizione fischiata al Siena dopo il vantaggio concesso e non concretizzato: "Purtroppo non siamo molto fortunati quest'anno con gli arbitri, è un dato di fatto, Rosseti ha calciato, l'azione era conclusa ma l'arbitro è tornato indietro e ha dato la punizione con Rosina che l'ha messa su una barriera che si è un po' aperta. Stiamo ancora a parlare di una sconfitta immeritata ma non posso rimproverare nulla alla squadra. Primo tempo sottotono? Avevamo di fronte il Siena, a volte dimenticate chi siamo e da dove veniamo, abbiamo fatto un grande girone di andata ma ora stiamo andando a velocità normale. Il Siena è venuto qui con la giusta mentalità, senza fronzoli, una partita equilibrata decisa da un episodio. Peccato per quell'occasione di Galabinov forse l'occasione migliore di tutta la partita.
Affrontavamo una grande squadra e giocando quasi a specchio i duelli uno contro uno hanno fatto la differenza, Zappacosta ci dà quantità e qualità, veniva da un mese e mezzo di inattività e si è visto, era più timido e aveva i crampi, non ha creato quelle giocate che potevano servirci. Ciano gioca meglio con due punte vicino e tra le linee ma Castaldo stava male e ho dovuto inserirlo per forza, sperando non abbia preso una ricaduta. 
Resta un campionato straordinario ma le avversarie ora ci conoscono, una cosa è affrontare un Avellino neopromosso e una cosa una squadra che ha chiuso il girone di andata terzo, ma eravamo consapevoli che avevamo fatto un girone di andata da Ferrari e ora stiamo andando alla nostra velocità, ma paradossalmente stiamo esprimendo un gioco migliore, a parte oggi, creando sempre 4-5 occasioni gol e prendendo gol al primo errore. Abbiamo perso partite immeritatamente, a parte oggi quando il Siena ci ha impedito digiocare come volevamo".

Sezione: Copertina / Data: Ven 21 marzo 2014 alle 23:26
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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