L'Avellino vuole continuare a stupire. Dopo le due grandi vittorie consecutive con Catania e Modena i Lupi domani affronteranno il Vicenza sul manto erboso del Partenio-Lombardi. Come sempre, a presentare la sfida ci ha pensato Massimo Rastelli, che in sala stampa, ha dichiarato: "La gara più importante è sempre la prossima, quindi non pensiamo al Varese. Dopo una grande vittoria in quel di Modena dobbiamo essere bravi ad azzerare tutto trovando nuove motivazioni. Sappiamo di affrontare una buona squadra che ha cambiato anche il tecnico. Hanno buona qualità dal centrocampo in sù. Quella di domani è una classica gara che nasconde tante insidie, quindi dobbiamo essere bravi a non farci travolgere dal grande entusiasmo che si è creato". Rastelli poi prosegue: "Si potrebbe fare l'errore di pensare di affrontare una squadra facile. Non è così e lo sappiamo. Loro sono organizzati e vengono da una bella vittoria. Continuare il trend positivo sarebbe per noi molto bello. Ogni risultato è aperto e nulla è scontato. Dovremo essere attenti in ogni circostanza di gioco". Sulla possibile marcatura a uomo su Castaldo: "Mi aspetto un po' di traffico in tutte le zone del campo. Sappiamo che raddoppieranno sui giocatori più rappresentativi e dovremo essere bravi a trovare le nostre giocate. La squadra si è allenata molto bene, però Chiosa e Bittante sono rientrati solo ieri e per questo non è stato facilissimo preparare la gara di domani". Sulle palle inattive: "Con la Pro Vercelli, Moretti è stato molto bravo però erano punizioni dirette. Noi dobbiamo essere bravi sulle marcature sui corner e le punizioni naturalmente". Sulle condizioni dei nazionali Chiosa e Bittante: "Marco ha giocato quasi novanta minuti, mentre Luca quarantacinque. Il primo ieri ha fatto solo una corsettina, mentre oggi ha fatto qualcosa in più. Valuterò vari aspetti". Sulla crescita generale della rosa: "Nonostante abbiamo perso giocatori fondamentali, la rosa si è dimostrata all'altezza perché abbiamo fatto lo stesso risultato". Sul comunicato della Sud: "Non l'ho letto perché durante la settimana mi estraneo un po', però è bellissimo il rapporto che si è creato tra squadra e pubblico. Questo sta dando una spinta in più alla stessa squadra che riesce a dare quel qualcosa in più. Domani sarà importante questo, anche se sappiamo le insidie che troveremo". Sull'affiatamento tra Comi e Castaldo: "È importante l'affiatamento che si è creato in tutti i reparti. Sicuramente Gigi e Gianmario sono due giocatori importanti per la categoria". Su Petricciuolo: "Simone è entrato molto bene in partita e non era facile. Che era un ragazzo di personalità si è visto da subito. Questo percorso di crescita che sta facendo lo porterà ad affermarsi ancor di più in futuro. Sono contento che sia entrato subito in partita in quella determinata circostanza. Non era facile". Rispetto allo scorso campionato cos'è cambiato?: "C'è più affiatamento. Si è creato uno spirito di gruppo che non ho mai visto durante la mia carriera. Tutti si sentono parte integrante del gruppo, anche quelli che giocano di meno. Lo scorso anno forse c'era qualche mugugno in più da parte di quelli che non giocavano spesso e questo minava un po' la serenità generale". Il tecnico biancoverde conclude così la lunga conferenza stampa: "È normale che vorremmo fare qualche gol in più per passare gli ultimi minuti con più tranquillità, però vincere come stiamo facendo ti fortifica e ti aiuta a crescere". 

Sezione: Copertina / Data: Sab 15 novembre 2014 alle 17:15
Autore: Pasquale Nappo
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