Avellino, da lunedì dirigenti a Milano per chiudere l'attaccante: si punta a scontenti in categoria superiore

Ultime ore di calma, prima di lanciare l'assalto decisivo alla ciliegina in attacco che completerà una squadra già forte così com'è, ma che necessita di una prima punta da doppia cifra per essere pienamente competitiva. Non è facile scegliere l'uomo giusto, perché l'Avellino ha attualmente già in rosa Murano e Maniero, al netto della possibile cessione di quest'ultimo, che non sono proprio gli ultimi arrivati, e lo ha fatto capire anche mister Taurino dicendo che la porta non è chiusa per nessuno, se gli fa cambiare idea (e se non si dovesse trovare di meglio, aggiungiamo noi). E quindi se si vuol migliorare bisogna prendere un attaccante migliore di entrambi.

Normale quindi, come andiamo dicendo ormai da diversi giorni, che si attendano gli ultimi istanti del mercato, quando i primi scontenti di serie B chiederanno la cessione e potranno aprire anche a trasferimenti in C che fino ad ora sembravano improbabili. Ed ecco perché, come dicevamo ieri, potrebbe spuntare anche un nome a sorpresa mai trattato finora. Da lunedì quindi, la dirigenza dell'Avellino con in testa Enzo De Vito, sarà a Milano per andare a caccia dell'attaccante che possa completare l'organico. Montalto è al momento tenuto in ghiaccio, i contatti con la Reggina ci sono stati, ma prima di prendere un classe '88 l'Avellino vuol provare a chiudere per un profilo più giovane, di altrettanta qualità, magari scontento in B o in A, come si diceva. Da lunedì si apriranno quindi vari tavoli di lavoro e alla fine si tireranno le somme.

Una volta individuato il profilo giusto, si potrà anche lasciar partire gli ultimi due esuberi in attacco: Maniero, che continua il tira e molla con la Turris (che spera in un ribasso dell'ingaggio) e Bernardotto, che è vicinissimo al Cerignola.