Ai microfoni di TuttoAvellino.it torna a parlare Gennaro Ciotola, osservatore campano con un passato di collaborazione con Spal e Reggiana, ora collaboratore di varie società. A lui abbiamo chiesto un parere sull'attuale momento attraversato dai biancoverdi e qualche indiscrezione di mercato.

Come vedi l'Avellino del girone di ritorno? Come ti spieghi questo calo di rendimento?
"L'Avellino nel girone di andata è stata la vera rivelazione del campionato, poi nel girone di ritorno c'è stato un calo fisiologico, la squadra è stata costruita per una salvezza tranquilla, e magari molti calciatori non hanno saputo reggere la pressione della piazza, che per molte partite ha sognato di rivivere i fasti di un tempo".

Quali giocatori a tuo avviso si stanno mettendo maggiormente in luce in questo campionato?
"Tra i calciatori che mi hanno colpito maggiormente in questo campionato sicuramente c'è Armando Izzo, un calciatore che secondo il mio parere il prossimo anno può dire la sua nella massima serie, ha molta personalità, un fisico importante e ha davanti a sé una carriera di prim'ordine. Mi ha colpito anche Belotti del Palermo, seconda punta, ama svariare su tutto il fronte offensivo. Essendo di proprieta dell'Albinoleffe e bergamasco di nascita, mi meraviglio come un grande come Mino Favini se lo sia lasciato sfuggire, può arrivare molto lontano".

L'Avellino può centrare i playoff?
"Se l'Avellino centra un filotto di vittorie può ancora sperare nei palyoff, perché la classifica è corta, dal Latina secondo all'Avellino nono, il distacco è di 8 punti, tutto puo' succedere".

Hai qualche operazione in ballo con i biancoverdi?
"Magari ci possono essere le basi per poter portare qualche giovane e farlo crescere in Lega Pro, passando dal settore giovanile. C'erano molte cose in ballo fin quando come responsabile c'era Paolo Vecchia, spero di portare qualche giovane interessante magari per la prossima sessione di mercato; Avellino è una piazza molto importante, e mi farebbe piacere fare qualcosa con loro".

 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 23 aprile 2014 alle 18:00
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print