Roberto Carannante è intervenuto alla trasmissione "Calcio d'inizio" di Sportchannel 214. 
Queste le sue parole: "Ho sentito Pazienza subito dopo il suo insediamento, gli ho fatto gli auguri. Con lui abbiamo giocato insieme a Foggia. Michele è un allenatore giovane, emergente, che vuole fare carriera, quindi Avellino è un trampolino di lancio importante. Per lui credo sia una occasione importante perché arriva in una squadra con una rosa molto forte, ben costruita e quindi può fare davvero bene".
Sul carattere: "Sia da calciatore che da allenatore, ha sempre lottato, dava sempre tutto  in campo ed era molto generoso, qualità che poi ha portato anche sulla panchina. Con lui ho vinto il campionato a Foggia in C2, io credo che sia l'uomo giusto in questo momento. Ora però spetta anche un pochino ai calciatori prendersi le proprie responsabilità e dimostrare le proprie qualità".
I pro e i contro: "Credo che i problemi siano che Michele arriva in una squadra non allestita da lui, fermo restando che sia un'ottima squadra e giocatori forti. Bisogna capire se i calciatori saranno funzionali con le sue idee di gioco. La cosa positiva è che lui ha tanta voglia di far bene e questo entusiasmo può giovare, questa voglia di mettersi in mostra e fare carriera, può pagare alla lunga".
Cosa serve all'Avellino: "Non c'è miglior medicina della vittoria. Io credo che poi vincere può aiutare a fare anche meglio nelle gare successive e aprire un ciclo e in una piazza come Avellino i risultati sono fondamentali e nel momento in cui non vanno bene, bisogna avere carattere e forza per sopportare anche la pressione che la piazza ti dà".
Sul modulo: "Io credo che al di là dei numeri, serve l'atteggiamento dei giocatori e come interpreti una partita. Non è vero che il 4-2-3-1 non ti dà equilibrio. Bisogna sempre capire come si interpreta un determinato modulo"
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Sezione: Ex biancoverdi / Data: Ven 15 settembre 2023 alle 23:02
Autore: Marco Costanza
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