Franco Colomba, storica ex bandiera dell'Avellino, ha parlato a Radio Punto Nuovo di tanti temi, sui lupi del futuro, sul paragone con i suoi anni e sui calciatori di personalità che servono per vincere. 

Queste le sue parole: "I giovani vanno scelti in base alle esigenze della squadra e alle caratteristiche. Poi è ovvio che chi sceglie farà scelte in base alle proprie esigenze. L'Avellino ha un direttore che conosce comunque il calcio giovanile. Credo che Enzo De Vito sia la persona giusta per creare quel mix di una squadra tra giovani ed esperti, che possano poi far bene. Io credo che si debbano scegliere calciatori innanzi tutto con personalità. Parlando di Avellino, che è una piazza importante, per la Lega Pro, che ha un passatoi importante, un pubblico che subito si accende e che è esigente, non è importante avere giocatori giovani o meno giovani. Contano giocatori bravi ovviamente, ma soprattutto con personalità. La scorsa stagione, per fare un esempio, c'erano giocatori esperti che però hanno fallito. Quindi, non  è una questione di giocatori giovani e meno giovani, l'importante è avere gente con personalità e che sappiano fronteggiare la pressione. La piazza deve avere la pazienza di sapere aspettare, di supportare anche qualche giovane che farà magari fatica all'inizio, ma penso che i tifosi, se vedranno una squadra che corre e che lotta per la maglia, non farà altro che applaudire". 

Sulla società: "Io credo che la società dell'Avellino abbia fatto sforzi importanti in questi ultimi due anni. E' arrivata comunque ai playoff l'anno scorso, lo stesso quest'anno, e che quindi non vuole sperperare il proprio patrimonio e vuole fare cose importanti e provare a vincere. L'Avellino ha una buona base su cui ripartire. La città di Avellino deve capire che va data fiducia a persone serie, corrette e competenti, come ha dimostrato di essere questa società". 

Sul girone C del futuro: "E' ovvio che se anche il Palermo dovesse salire in B sarebbe importante per l'Avellino per la prossima stagione. Ma l'Avellino deve restare calmo e lavorare come sa. Io ho fiducia in De Vito, che è una persona competente, seria, e che merita fiducia, insieme alla proprietà. Che non conosco di persona ma che comunque ne ho sentito parlare solo bene. Il passato non è vero che non conta. Conta, ma bisogna guardare alla realtà di oggi. Anche noi abbiamo preso i fischi in passato e per quello servono giocatori di personalità, perchè ai primi fischi si entra in campo per spaccare tutto e trasformarli in applausi. Invece chi non ha personalità, quei fischi rischiano di deprimerlo. L'Avellino come ha raggiunto tante salvezze di fila in Serie A? Con giocatori con gli attributi e con personalità, quelli che servono ancora oggi. I paragoni ci sono, è chiaro che la gente ricorda ancora i 10 anni della Serie A. Anche a Bologna, dove vivo, ricordano gli anni quando fu vinto lo scudetto, o a Genoa, con la Samp, ricordano la Samp di Vialli e Mancini. Ecco, è giusto che ad Avellino si ricordino i 10 anni in Serie A, ma bisogna anche guardare al presente e far sì che quel passato storico possa tornare in futuro. Un abbraccio ai tifosi del lupo, che ho sempre nel cuore"
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Gio 09 giugno 2022 alle 18:16
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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