De Napoli: "60 anni un grande traguardo. Auguro all'Avellino altre categorie, questa proprietà se lo merita. Le nostre salvezze come uno scudetto"

Festa a Chiusano San Domenico per i 60 anni di Nando De Napoli. L'ex bandiera e leggenda biancoverde ha festeggiato nel bellissimo club a lui intitolato, il Club 80. 
De Napoli, visibilmente emozionato, ha parlato alla stampa presente. 
Queste le sue parole a Sportchannel 214: "L'emozione di questi 60 anni è stata di più degli altri anni. Forse perché ho vissuto 35 anni a Reggio Emilia, ora sono due anni che sono a Chiusano e forse li ho vissuti in maniera più genuina".

Sugli inizi: "A Chiusano non c'era il campo sportivo, sono stato scoperto da Gino Corrado. Ma dico questo perchè bisogna sempre andare a vedere in vari paesi, per strada, i tanti giovani che possono emergere e sognare di arrivare ad alti livelli". 
Sui ricordi in biancoverde: "Ad Avellino ci siamo salvati i due anni che sono stato io e per noi sono stati come due scudetti. Ricordo con affetto Franco Colomba, per noi era come Maradona a Napoli, quando davi palla a lui eri al sicuro. Colomba non era solo un grande calciatore ma è anche un grande uomo fuori dal campo". 

Il Mondiale 86 con la maglia dell'Avellino: "Lo ricordo sempre, per me questo è un orgoglio. Ricordo che prima del Mondiale mi aveva chiamato anche Gianni Agnelli, che mio voleva anche alla Juventus, ma io ormai avevo firmato anche a Napoli". 
La Ferrari di Maradona: "Mi promise di venire a Chiusano, poi non riuscì a venire ma mi prestò la F40, la Ferrari, che feci provare a tutti i miei amici a Chiusano". 
Un sogno per il compleanno: "Innanzi tutto grazie a tutti, sono emozionato, nonostante i 60 anni. Un regalo? Magari vedere l'Avellino in altre categorie. Non è semplice, ma questa proprietà se lo merita".