Giuseppe Pavone, ex dirigente del Foggia con un trascorso anche all'Avellino, ha parlato a Sportchannel 214, al format Zona Verde, dove si è espresso su diversi temi. 

Queste le sue parole: "Secondo me è un campionato molto equilibrato. Penso che l'Avellino dei primi mesi quella partita con la Juve Stabia l'avrebbe persa. Ma questo Avellino è una squadra che ha compattezza, forza, determinazione, poi ovviamente in campo c'è anche la bravura dell'avversario. Poi 6 punti sono recuperabili, non è una distanza eccessiva. Penso che il campionato di Serie C si deciderà nelle ultime 7-8 partite. Secondo me il bicchiere va visto mezzo pieno e non mezzo vuoto. Prima era una squadra lenta, pachidermica, oggi vedo una squadra che sta acquisendo dinamicità, rapidità e e se la giocherà tranquillamente. I lupi li vedo in crescita, non li vedo così male". 
La vicenda Starita: "Ne ho viste tante. Oggi come oggi si tende a dare la colpa al procuratore ma ci sono tante altre vicende intorno. Faccio un esempio. Io ero a Pescara e parlo con Mino Raiola e all'epoca aveva Salamon. Raiola è esploso proprio con noi del Foggia. Parlo con Mino e il giocatore, tutto ok. Il ragazzo viene a Pescara per le visite mediche. Stiamo la giornata insieme, mangiamo, ceniamo, poi lo lascio. La mattina dopo era a Cagliari per firmare lì. Questo è il calcio". 
Su Patierno: "Ha fatto la gavetta, ha fatto la Serie D a Bitonto, si è fortificato. Ha lottato per essere in una squadra del genere e sta cercando di dare il massimo su tutto".
Sulle vicende in casa Foggia: "Il mio cuore è a Foggia. Non so dirvi molto del momento del club, ma per capirci meglio bisogna stare nell'ambiente. Io vivo a Foggia ma non seguo molto le vicende della squadra. Seguo altro, per restare anche aggiornato"
Su Sgarbi e Ricciardi: "Sgarbi mi piace molto, è forte tecnicamente e atleticamente e può fare una grande carriera. Anche Ricciardi può fare buone cose e ambire al salto di categoria"
 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Lun 15 gennaio 2024 alle 22:00
Autore: Marco Costanza
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