L'ex difensore dell'Avellino, Simone Puleo è stato ospite di Zona Verde su SportChannel: "È inutile girarci intorno, la partita di mercoledì è stata una battaglia, si è arrivati ai rigori e si è perso, quindi mentalmente si è accusato ancora di più la fatica. L'Avellino non sta bene mentalmente, ha raccolto meno di quanto doveva raccogliere e quando meritava ha preso bastonate. Bisogna essere realisti, l'Avellino deve lottare per salvarsi e poi ricostruire, recuperare posizioni per fare un campionato da Avellino, senza puntare a posizioni di classifica impossibili, ma solo a qualificarsi per i playoff. Da gennaio bisogna costruire per il futuro, non immediato. È un anno particolare e lo sarà fino a fine anno. 

Rastelli è un allenatore navigato, sapeva delle possibilità del gruppo. È stato chiamato in causa perché è un momento complicato, ma non ha la bacchetta magica. Per me è un problema mentale generato dalla continua mancanza di risultati positivi. Sono alcuni punti di vista la squadra ha saputo reagire recuperando il risultato, come contro il Catanzaro. Mi preoccupa che quando gioca male, la partita l'Avellino la perde, non riuscendo neppure a pareggiarla. Rastelli lavorerà su questo gruppo, l'importante è essere realisti, è necessario poggiare un mattone per volta e uscire fuori da questa situazione. Quella col Taranto è una partita difficile, anche se si affronta una squadra non irresistibile".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 22 novembre 2022 alle 09:55
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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