L'Avellino è uscito battuto (meritatamente) dal Massimino nella gara di andata dei quarti di finale dei playoff contro il Catania. Una sconfitta che ha già fatto esplodere le polemiche, l'ira dei tifosi, che già hanno attaccato i giocatori, l'allenatore, la società. Giuste le critiche costruttive, che servano da lezione alla squadra, ma ora più che mai bisogna stare vicini alla squadra e l'ambiente deve essere un tutt'uno. 

Nulla è perduto, anzi. L'Avellino ha perso il vantaggio dei due risultati su 3, ma al Partenio, al 90', con qualsiasi vittoria, l'Avellino sarà qualificato in semifinale. Ovvio, l'unica certezza è una. Battere il Catania sabato sera. 

La rimonta è possibile, anche perchè basta una vittoria con un gol di scarto, anche replicare l'1-0, per qualificarsi, essendo testa di serie rispetto agli etnei. Bisogna restare lucidi e non perdere la testa. A patto che ci sia un Avellino diverso di quello visto ieri sera nell'ex Cibali.

L'Avellino ha già ribaltato quattro volte un risultato sfavorevole dell'andata, nella storia dei playoff. Ovvio, altri playoff, ma la sostanza non cambia. E due precedenti su 4, sono proprio con formazioni siciliane. 

Il primo precedente è datato 1995, semifinale playoff con il Siracusa. Finì 2-1 per i siciliani che si trovarono sul 2-0 (Scaringella, LoGarzo). Fu Fresta a regalare il 2-1 in terra siciliana ai lupi. Lo stesso Fresta poi siglò la rete decisiva al Partenio, il ritorno, l'1-0 che portò i lupi alla finale playoff, vinta poi contro il Gualdo ai calci di rigore. 

Passiamo al 2007. In questa edizione dei playoff, addirittura per due volte, l'Avellino ha ribaltato lo svantaggio iniziale. E' accaduto in semifinale e finale. In semifinale lupi ko 1-0 a Taranto (gol di Zito). Nel ritorno, l'Avellino ribaltò vincendo proprio 1-0, gol di bum bum Moretti su calcio di punizione che regalò la finale ai lupi. E in quella finale, con il Foggia, analoga situazione. 

Allo stadio Zaccheria, satanelli vittoriosi 1-0, rete di Salgado. In finale, 0-0 fino al 90' che avrebbe dato la Serie B al Foggia, poi ci pensò il famoso sinistro di Rivaldo a regalare il gol dell'1-0 ai lupi, che trascinarono la gara ai supplementari dove grazie a due calci di rigore (Biancolino ed Evacuo), l'Avellino si portò sul 3-0 e vinse quella finale, approdando in B. 

E infine nella stagione 2020-21, sfida al Palermo. All'andata al Barbera, segnò Floriano su calcio di rigore all'87'. Al ritorno, tre giorni dopo, vittoria biancoverde per 1-0,  con rete di Sonny D'Angelo e Avellino che superò il turno e approdò ai quarti di finale dove poi sfidò il Sudtirol. 

Sezione: Focus / Data: Mer 22 maggio 2024 alle 12:30
Autore: Marco Costanza
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