Taranto più pericoloso, ma l’Avellino chiude avanti il primo tempo con un rigore di Trotta, causato dal tocco di mano di La Monica, sugli sviluppi di una punizione calciata da Tito.

Biancoverdi in vantaggio col minimo sforzo offensivo, dal momento che l’unica conclusione pericolosa l’ha provata Maisto al 41’, con un destro troppo centrale per impensierire Vannucchi, mentre in avvio di gara ci aveva provato Matera con una conclusione telefonata dal limite dell’area.

Il Taranto ha mostrato buone cose, ha spinto con Labriola e Guida e ha avuto una grossa chance per pareggiare con Diaby, che lasciato solo in mezzo all’area ha colpito di testa spedendo il pallone mezzo metro sopra la traversa. Pane non ha dovuto compiere grossi interventi, ma le trame di gioco degli jonici sono risultate interessanti.

Tra le fila biancoverdi buona prova di Russo, che si è conquistato la punizione da cui è scaturito il fallo da rigore; convincenti Maisto e Moretti. Deludenti gli esterni difensivi, Gambale e Trotta, rigore a parte.

Sezione: Focus / Data: Dom 27 novembre 2022 alle 15:20
Autore: Carmine Roca
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