Nel dopopartita ai microfoni di Sky il tecnico del Siena Mario Beretta parte dalla punizione da cui è nato il gol, con una strana applicazione del vantaggio da parte dell'arbitro: "Sì ma ha fermato anche noi due volte nel pimo tempo e non ha dato il vantaggio, forse ha fischiato comunque il fallo su Rosseti e credo che la punizione ci fosse. Rosina sta facendo un campionato sterpitoso al di là del gol di stasera e degli altri segnati finora, sta correndo come mai negli anni precedenti, sta bene e ha accettato serenamente di restare in B nonostante richieste dalla A anche a gennaio; è sereno, si diverte e si vede. Ci fa piacere essere nei playoff, dispiace dove sempre rincorrere gli altri per la penalizzazione ma ci siamo anche noi. Alla faccia di chi in settimana diceva che noi siamo una squadra cinica che non tiria mai in porta e l'Avellino crea gioco e occasioni da gol, mi pare che stasera non si è visto. L'Avellino ci ha pressato in ogni zona con grande intensità ed è stata dura, poi ringrazio anche Lamanna per quella parata nel finale su Ciano.
Veniamo da un buon periodo, ora il Palermo: l'importante è allenarci sempre con serenità, a quello che ci succede intorno non facciamo più caso, guardiamo solo al campo e naturalmente le vittorie aiutano, però andiamo solo avanti partita dopo partita e vedremo dove saremo arrivati. Superare anche una squadra come l'Avellino ci dà ulteriore forza. Le grandi stanno venendo fuori? Noi siamo contenti per quello che stiamo facendo, è chiaro che abbiamo tanti giocatori di qualità che però stanno dando una grossa mano ai giovani per crescere".

Sezione: Focus / Data: Ven 21 marzo 2014 alle 23:31
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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