Ai microfoni di SportChannel, Eziolino Capuano ha parlato di Fabiano Parisi prendendosi i meriti della sua evoluzione tecnica e del 10% guadagnato dall'Avellino: "Ho vissuto gli ultimi giorni del papà di Fabiano Parisi, quando era ricoverato in un ospedale a Pescopagano. Non potevo mancare a Serino, nonostante gli impegni. Voglio bene a Fabiano come un figlio, tengo tanto alla sua famiglia. Ho sentito tante persone prendersi dei meriti, lasciamo perdere. Io sono stato determinante nelle scelte fatte da Fabiano, anche scelte difficili. Già tre anni fa aveva una personalità devastante, non era facile prendere determinate decisioni e lui le ha prese. Ad Avellino guadagnava 750 euro al mese e anche in questo si evince l'incompetenza di chi ha lasciato Fabiano con un contratto di addestramento tecnico. Significa che non capisci nulla di calcio.

Quando vincemmo a Monopoli, con un suo gol, l'Avellino gli propose un contratto al minimo. Io gli dissi di non firmarlo, perché poteva vincolarlo, ed ebbi ragione. Ero convinto che potesse arrivare dove è arrivato. Dissi al padre che sarebbe arrivato in Nazionale. Lo dissi: è un extraterrestre e mi dissero di non sbilanciarmi. Se l'Avellino guadagnerà un bel gruzzolo di soldi, lo deve soltanto a me e a quel mostro di agente di Giuffredi, il numero uno in assoluto. Dopo tanti soldi buttati, l'Avellino guadagnerà qualcosa grazie a me". 

Sezione: Focus / Data: Mar 11 luglio 2023 alle 09:28
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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