E’ l’unico calciatore natio dell’Irpinia che ha avuto l’onore tra l’altro anche di rappresentare i colori biancoverdi vestendo la maglia della Nazionale, visto che all’epoca della prima convocazione militava proprio nelle fila dell’Avellino. Stiamo parlando di Nando De Napoli che da diversi anni si è trasferito in Emilia e gestisce un’enoteca “Il Divino” a Vergato in provincia di Bologna. Il Rambo di Chiusano San Domenico, nonostante gli impegni professionali, ha modo di seguire assiduamente le sorti dei lupi e raggiunto da Il Mattino, commenta così il brillante rendimento che candida l’Avellino a sorpresa del campionato unitamente a Lanciano, non lesinando di sottolineare i meriti del tecnico Massimo Rastelli: “Da tifoso non posso essere fiero di ciò che sta facendo l’Avellino quest’anno. A quella maglia sono sempre legato. D’altronde, oltre ad essere la squadra della mia città è anche quella che mi ha portato in Nazionale. A tal proposito ho sentito parlare di Zappacosta, un ragazzo che ho visto giocare e che ha tutto il talento per entrare a breve nel giro della Nazionale, dopo le brillanti prestazioni nelle fila dell’Under 21, così da poter finalmente avere qualcuno con il quale condividere questo record. Ma tutta la squadra non solo lui sta onorando al meglio la maglia biancoverde. Bravo Rastelli ad inculcare questo spirito guerriero che è alla base dell’ottimo lavoro fin qui svolto. Un lavoro che mi auguro continui a dare i suoi frutti e a consolidarsi, anche perché lo meritano anche i tifosi, dopo le sofferenze degli ultimi anni. Se dovessero passare qualche volta per Bologna, vengano a trovarmi. Il locale è facilmente riconoscibile: all’ingresso infatti c’è una maglia biancoverde esposta, proprio a chiarire le mie origini. E poi c’è sempre un buon bicchiere di Taurasi da degustare insieme”

Sezione: Focus / Data: Sab 02 novembre 2013 alle 15:26
Autore: Angelo De Rogatis
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