Walter Della Frera, membro AIC della Commissione Medica FIGC, è intervenuto a RadioPuntoNuovo: “Con il nuovo protocollo, la parte medica resta uguale a quella degli allenamenti, salvo evoluzioni dal punto di vista diagnostico che permetta di modificare la quarantena che è attualmente di 14 giorni. In caso di modifiche di DPCM e di altri fattori, abbiamo 15 giorni di tempo per l'eventuale ripresa del campionato, quindi possiamo fare ulteriori modifiche. Ovviamente tutto va concordato con CTS ed il Ministro. Nel protocollo, non siamo entrati nella definizione degli orari delle gare da disputare. Dal mio punto di vista, senza partite amichevoli, uno stop prolungato, potrebbe portare un alto rischio di infortuni. Detto ciò, giocare in un orario caldo, ogni tre giorni, può portare a disidratazione e tantissime alte cose che abbassano il rendimento", si legge su TuttoNapoli.

Sezione: Focus / Data: Mar 26 maggio 2020 alle 16:56
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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