Il diesse Salvatore Di Somma, ai microfoni di SportChannel, ha spiegato i motivi del dietrofront e dell'esonero di Ignoffo: "E' una decisione che ho preso personalmente, mi assumo le responsabilità. Ieri eravamo orientati alla riconferma di Ignoffo, poi c'è stato un ripensamento. Capuano voleva allenare l'Avellino e si è accontentato della nostra offerta. C'era una rimanenza della fideiussione e l'abbiamo utilizzata. Non ho fatto una bella figura con Ignoffo, che incontrerò a breve. Resteranno Cinelli, Pagotto e il resto dello staff, andrà via soltanto Ignoffo, il suo esonero è una mia sconfitta, ci credevo tantissimo, ma dopo quattro sconfitte dobbiamo dare una svolta, uno scossone e ritrovarci tutti. Sono convinto che Capuano è la soluzione migliore per ripartire".

Sul caos societario: "Sono stati pagati gli stipendi a ottobre, a dicembre faranno lo stesso e a gennaio interverremo per coprire qualche ruolo vacante. La squadra è sicuramente valida, siamo limitati numericamente e al momento opportuno ci muoveremo. La società mi ha dato garanzie. Con quali soldi? Ho ricevuto rassicurazioni e la società trasmette tranquillità a me e alla squadra, così come a Capuano e a Ignoffo. Non vedo il motivo di queste preoccupazioni". 

Sezione: Focus / Data: Mar 15 ottobre 2019 alle 19:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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