Ospite della trasmissione "Contatto Sport" in onda questa sera su Primativvú il difensore biancoverde Alessandro Fabbro ha parlato della gara persa con il Palermo: "Sull'1-0 per loro abbiamo avuto qualche piccola occasione. Sorrentino su Angiulli è stato bravo. Siamo andati a Palermo per fare risultato, peccato non esserci riusciti ma sapevamo di affrontare una corazzata. Ci sono tante frecce nel loro arco, ma sappiamo che non sbagliando nulla potevamo fare risultato. Peccato aver fatto un piccolo errore a difesa schierata. Adesso lavoriamo come sempre per cercare di eliminare questi piccoli errori". Sui risultati della giornata: "Mi ha sorpreso abbastanza la vittoria del Bari per 3-0 con l'Empoli, perché è stato fragoroso. Inoltre anche la vittoria del Modena con il Lanciano mi ha sorpreso. Sappiamo però che tutte le partite sono difficili e non facili da pronosticare". Nel girone di ritorno diversi cambi di modulo: "Per noi difensori ad esempio l'atteggiamento ad Empoli non ci ha messo in difficoltà perchè c'era Pisacane a sinistra che è un difensore puro. A mio modo di vedere possiamo andare un po' in difficoltà se giocassimo con i due mediani davanti la difesa perchè poi verrebbe a mancare il perno davanti a noi che ci aiuta sia in impostazione e sia in interdizione, in modo da non costringerci ad uscire sulla mezza punta avversaria. Il mister studia sempre gli avversari e adatta i nostri movimenti difensivi. Lui e mister Rossi fanno un grande lavoro". Sulla posizione di Zappacosta: "Il mister lo ha messo lì per un motivo preciso, ossia sfruttare la sua gamba per le ripartenze. Nel primo tempo infatti da una sua sgroppata è arrivata una buona azione nostra". Sulla crescita personale: "Se ho avuto dei miglioramenti importanti lo devo a Dario Rossi che è un grande allenatore della fase difensiva". Compianto eccezionale: "Non avrei mai pensato di fare un girone di andata così eccezionale. Pensavo di lottare fino alla fine con alcune squadre per la salvezza. Tra virgolette non credevo di avere a dicembre ed anche ora una classifica stupenda". Bel gioco o soltanto i risultati: "A questo punto contano soltanto i punti. Il pubblico che paga il biglietto ha tutto il diritto di voler vedere il bel gioco ed anche fischiare, però se vogliamo parlare di calcio la gara con il Cittadella era la terza della settimana con praticamente gli stessi in campo, dopo aver giocato a Carpi 3/4 di gara in dieci uomini e contro una squadra chiusa era difficile giocare bene". Sul sostegno dei tifosi e della curva: "È bellissimo giocare con un sostegno così. Ad esempio a Siena dove perdevamo 3-0 c'era il settore dei nostri tifosi che era una cosa eccezionale, mai vista prima. È un lusso avere un sostegno così eccezionale". Modello a cui ispirarsi: "Mi piace molto Terry. Ha delle caratteristiche in cui mi ci rivedo. È bello tignoso". Con i campi non più pesanti l'Avellino potrebbe essere favorito?: "Spero di poter continuare, come fatto anche lo scorso anno, a fare bene. Con il caldo bisognerà verificare la condizione fisica di chi ha giocato di più però i nostri preparatori atletici sono professionisti molto abili". Sulla prossima avversaria: "Il Brescia è una squadra che è stata costruita per fare delle belle cose poi per vari motivi non ha trovato continuità. Sarà una gara difficile. La stiamo già preparando e speriamo di fare bene. Caracciolo è un giocatore decisivo, ha un notevole peso sugli equilibri della squadra". Infine lo stopper biancoverde conclude il suo lungo intervento affermando: "Dobbiamo puntare alla posizione playoff. Cercheremo di fare più punti possibili per arrivare in una posizione importante. Abbiamo ottenuto il primo obiettivo, adesso però andiamo in campo per fare bene. Una volta raggiunto un traguardo se ne pone un altro. Arrivare ai playoff sarebbe qualcosa di splendido".

Sezione: Focus / Data: Lun 07 aprile 2014 alle 23:45
Autore: Pasquale Nappo
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