Gianluca Festa, sindaco di Avellino, è stato ospite alla trasmissione "Zona Verde" di Sportchannel 214, dove ha trattato diversi temi, sull'Avellino, la proprietà, il nuovo allenatore e il nuovo stadio e sulla Scandone (qui per leggere il passaggio)
Queste le sue parole: "Io ricordo il volto di D'Agostino dopo il pareggio di sabato, era molto deluso. E' il primo tifoso dell'Avellino. A chi lo contesta dico, ricordatevi da dove veniamo, quando in tribuna Montevergine c'erano i cumuli di noccioline perchè non c'erano neanche i soldi per pagare le imprese di pulizia. Quindi. Detto questo, i risultati stanno venendo meno, ci mancherebbe. Ma in questo momento D'Agostino è l'unica certezza per l'Avellino. Ha scelto un direttore sportivo irpino, che ha già vinto, che ha fatto programmazione. Purtroppo è mancata una trama di gioco e come spesso accade, si cambia l'allenatore. Ma non si deve cambiare tanto per cambiare, non vorrei un Gautieri bis e l'ho detto al presidente". 
Su Taurino: "Non voglio passare per CT, ma credo che c'era un'assenza di gioco. Lui è venuto qui proprio per il bel gioco dimostrato a Francavilla, qui non è riuscito mai a brillare. Non si sono mai viste azioni corali, mai vista una squadra che giocasse a calcio. E 8 punti in 8 giornate sono pochi, e quindi penso che era giusto cambiare. Non penso che sia una rosa poco competitiva, certamente possiamo raggiungere i playoff e trovando la chimica giusta può accadere di tutto". 
Su Rastelli: "Tutti sapevamo già sabato che qualora si fosse deciso per l'esonero non avremmo mai avuto un nuovo mister per martedì sera. Rastelli è un nome suggestivo, un allenatore con cui poter condividere un progetto ambizioso al di là di questa stagione. Deve esserci convinzione anche del mister, deve venire consapevole di cosa si aspetta, del contesto che andrebbe a sposare. Sarebbe il nome migliore tra quelli che possono arrivare". 
Sul nuovo stadio: "Dobbiamo farlo, fa tristezza guardare il Partenio sempre più in rovina. Non c'è soluzione, lo stadio va fatto, per fortuna il progetto sta andando avanti e si deve solo aspettare. Gli step? Stiamo attendendo gli ultimi pareri rispetto alla vicenda dei parcheggi, e anche rispetto alla convenienza per la città che va dimostrata, anche se non dobbiamo dimostrare nessuna convenienza, visto che abbiamo uno stadio che cade a pezzi e sarebbe un'opera importante. E' una norma nella quale rientriamo. Poi ci sarà un altro passaggio in consiglio comunale per consentire a Zavanella di poter partite. Una volta che ci sarà il via libera del consiglio comunale, immagino che Zavanella possa partire. Tempistiche? Ultimare l'iter entro fine campionato, e poi iniziare a smantellare il Partenio". 
Sui canoni: "Io credo che sia stato uno dei pochi presidenti ad aver pagato. Da quando ci sono io, tutto si paga. Non c'è nessun problema, ha pagato tutto il dovuto". 
Su Biancolino: "Credo che vuole vincere, non vuole avere questa occasione senza aver lasciato un segno, poi se vince, perchè no, può sognare anche di restare. La squadra non ha più responsabilità, domani hanno l'obbligo di provare a vincere, per dire, avete visto, non c'entriamo noi, ma era il mister che sbagliava. E mi auguro, non me ne voglia Taurino, che possa essere così". 
Su un direttore generale o un mental coach: "Sono domande da fare al presidente. Quello che posso dire è che la scelta di De Vito sia stata giusta. Avellino è una piazza da passione, non può essere una piazza aziendale. Quando c'è tanta passione c'è anche il rischio di avere più pressione, vero, ma quando c'è da gioire è uno spettacolo". 
Sulla rosa: "E' una rosa competitiva, non c'è nulla da ridire, è una rosa da playoff. La C ci ha insegnato, vedi il Palermo, che poi se si trova la chimica giusta, la quadra, l'amalgama, poi si può arrivare ovunque". 
Sulle contestazioni: "Hanno chiesto rispetto, credo che sia stata richiesta legittima, visto che la squadra ha 8 punti in 8 partite. Hanno avuto un incontro con D'Agostino, civile, giusto, e su questo gli faccio i complimenti. Disinnamoramento? Mi auguro di no, spero che questa fiamma di passione possa andare avanti". 
 

Sezione: Focus / Data: Mar 18 ottobre 2022 alle 15:30
Autore: Marco Costanza
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