FISCHIO FINALE - Frosinone superiore, esordio da dimenticare per l'Avellino

Termina con una sconfitta per 2-0 l'esordio dell'Avellino in serie B dopo 7 anni. Succede tutto nel primo tempo quando l'Avellino paga forse lo scotto dell'impatto con la nuova categoria, e i tanti mesi di festeggiamenti, venendo travolto da un Frosinone più determinato, più in palla, più cinico che domina la sfida nella prima frazione. Il primo gol arriva dopo appena 4 minuti grazie a una poderosa avanzata di Ghedjemis sulla destra che supera Enrici e Simic e mette in mezzo dove Koutsoupias sorprende tutti arrivando come un treno sulla palla e spedendola in fondo al sacco. Il raddoppio è dell'ex Marchizza con uno splendido sinistro al volo che sorprende uno Iannarilli non esente da colpe. Avellino annichilito e stordito dall'uno-due di casa che si sveglia solo nel finale con un doppio tentativo di Palumbo, uno fuori misura e uno parato da Palmisani, e un sinistro di Insigne parato a terra dal portiere.

Nella ripresa il Frosinone gestisce palla ma l'Avellino non riesce ad approfittarne, anche perché di spazi se ne trovano ancora meno con i giallazzurri più accorti nel difendere. Biancolino prova a cambiare qualcosa, cambiando progressivamente tutti i componenti dell'attacco e della trequarti, quasi tutti in ombra oggi, ma senza risultati evidenti. La svolta potrebbe arrivare dall'espulsione di Calvani intorno al 60' per fallo su Russo lanciato a rete, decisione che fa arrabbiare molto la panchina di casa ma che sembra esserci. Dalla susseguente punizione Russo non inquadra lo specchio della porta. Alvini allora si cautela passando al 5-3-1, Biancolino prima prova Crespi e Lescano in attacco con Russo a supporto, poi torna al 4-3-2-1 con D'Andrea e Panico dietro Crespi, ma pur producendo qualcosa in più dal punto di vista della costruzione offensiva, l'Avellino non si rende mai pericoloso dalle parti di Palmisani se non con un rasoterra sul primo palo di Crespi, parato senza problemi dal portiere.

Vince il Frosinone 2-0, risultato che non fa una piega e Avellino che deve ragionare molto sugli errori commessi, sia in fese difensiva sia di costruzione, per invertire la tendenza già dalla prossima trasferta a Modena.