L'Avellino salva la panchina di D'Angelo cadendo fragorosamente al Partenio 4-0 contro uno Spezia ultimo in classifica e finora a secco di vittorie, inanellando la seconda sconfitta consecutiva. Decisiva, in termini di equilibri, l'espulsione di Palmiero a fine primo tempo che sposta l'ago di una bilancia fino a quel momento in equilibrio dal lato dello Spezia. Complice anche la scelta di Biancolino di coprirsi nel secondo tempo, lo Spezia la sblocca meritatamente, e quando il tecnico decide allora di sbilanciarsi inserendo prima Russo e poi Tutino, arrivano altri due gol ospiti.

Primo tempo piuttosto bloccato in cui le squadre si neutralizzano a vicenda, gran dinamismo e intensità da ambo le parti ma pochissimi spazi: il primo tiro arriva solo al 18' con il bel tacco al volo di Biasci su assist di Palmiero neutralizzato da Sarr in volo sotto la traversa. Lo Spezia pian piano guadagna coraggio e metri, trova qualche corner ma senza mai impensierire Iannarilli. Al 32' bello spunto di Besaggio sulla destra, dribling su un difensore e cross dentro respinto da Sarr in uscita. Quando tutto sembra condurre verso una chiusura di primo tempo senza sussulti, ecco l'episodio che non ti aspetti: entrata in gamba tesa di Palmiero su Esposito e rosso diretto per lui. Avellino in dieci quindi per tutto il secondo tempo.

Biancolino allora decide di coprirsi e torna in campo con Milani al posto di Cagnano a sinistra e Palmiero per Biasci: Avellino col 3-5-1 con il solo Crespi davanti, ma supportato da Sounas in proiezione offensiva. Avvio di ripresa favorevole allo Spezia che mantiene un maggior controllo palla e l'iniziativa, fino al gol di Aurelio di testa al 63'. Sotto di una rete l'Avellino deve osare di più e allora Biancolino inserisce Russo per Besaggio passando al 3-4-2. In effetti l'Avellino ricomincia a spingere, anche perché lo Spezia si chiude in difesa del risultato, ma non trova il pertugio giusto. Biancolino allora si gioca il tutto per tutto con Tutino per Missori in una sorta di 3-3-1-2. Ma a trovare il gol è lo Spezia con Vlahovic appena entrato, ben servito da Esposito che dribbla tutti sulla sinistra e mette dentro una palla solo da spingere dentro. A 5' dalla fine Vignali mette la parola fine sul match con un bel tiro da fuori che scende sotto la traversa. All'88' Crespi ben servito da Russo davanti a Sarr la manda incredibilmente alta mancando il gol della bandiera. Al 90' Beruatto fa 4-0 passeggiando su un Avellino ormai fuori dal match con la testa. Ultimo a mollare Russo al 92' prova a mettersi in proprio, tiro deviato in corner.

Partita e prestazione decisamente da dimenticare, per fortuna martedì si torna subito in campo per provare a dare una svolta e uscire da questo periodo negativo.

Sezione: Focus / Data: Sab 25 ottobre 2025 alle 16:58
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print