Facundo Lescano, vero mattatore dell'amichevole con 7 reti, si presenta in sala stampa a fine partita.

“Oggi era un allenamento per provare quello che il mister sta chiedendo dall'anno scorso. Le cose tattiche ormai ce le abbiamo dentro, serve anche a scaricare i carichi di lavoro, questa sgambata serve ai nuovi per integrarsi e a noi tutti per lavorare un po' con le gambe”.

Metà ritiro, facciamo un primo bilancio tra vecchi e nuovi.
“Siamo insieme da una decina di giorni, il livello fisico e tecnico si è alzato, sono arrivati ragazzi giovani ma che hanno già fatto la B, alzano il livello in allenamento e in partita. Ragazzi tecnici che si aggiungono a una base importante, stiamo lavorando bene anche in settimana, in serenità, in un bel posto anche fresco, ci sono tutti i presupposti per prepararsi bene”.

Sono arrivati calciatori importanti davanti, cosa si sta costruendo?
“E' arrivato Favilli che ha una carriera alle spalle, lo conoscevo perché in Primavera ci eravamo incontrati, ha fatto una carriera importante ora lo ritrovo da compagno. Crespi è di prospettiva, Patierno non ha bisogno di presentazioni. Siamo attaccanti diversi possiamo giocare insieme poi sarà il mister a decidere. Si alza la competizione e ci fa bene, bene avere tanti giocatori in tanti ruoli per fare un campionato importante e raggiungere l'obiettivo”.

Come ti stai preparando alla B, prima volta per te?
Grande entusiasmo, non vedo l'ora di iniziare”.

Il presidente ha parlato di consolidamento più che di salvezza.
“Sono d'accordo col presidente, primo obiettivo conservare la categoria. Arrivo a 28 anni a fare la B, ho avuto occasioni in passato ma non ci sono mai riuscito, arrivo con molto entusiasmo e voglia perché nessuno mi ha mai regalato niente. Me lo sono guadagnato, grazie alla famiglia D'Agostino che mi ha portato qui a gennaio e abbiamo raggiunto il traguardo. Sto cercando di fare un ritiro bene e farmi trovare pronto. Poi fare campionato importante, sono anche più maturo, non vedo l'ora di iniziare”.

Cometi senti fisicamente e come va l'intesa con i compagni? E ti sei posto obiettivi personali?
“Prima del ritiro ho fatto 3-4 settimane di allenamento con il preparatore, poi qui ho potuto lavorare col pallone, fare corsa, dribbling, sono lavori differenti. L'obiettivo è non saltare nessuna seduta per arrivare bene alla coppa Italia e al campionato.
Non mi voglio mettere un limite o obiettivi di gol, non mi piace fare promesse, penso ad andare in campo e vedere ad aprile-maggio cosa avremo raccolto. L'attaccante fa gol certo ma dipende dalla squadra, l'intesa sta crescendo, tanti compagni li conosco già rispetto ad altri anni in cui capitavo in gruppi nuovi. Spero che i miei compagni mi aiutino tanto come io con loro”.

Patierno si deve fermare qualche giorno, lo hai sentito?
“No non ancora, probabilmente lo chiamerò dopo. Credo il classico problema al ginocchio, non so bene cosa abbia, erano delle visite programmate, spero che rientri presto con noi perché è un giocatore fondamentale dentro e fuori dal campo, un leader e ho un bel rapporto con lui”.

Cosa cambia per te giocare con Favilli o Crespi?
“Siamo da poco insieme, abbiamo fatto qualche partitella, hanno caratteristiche diverse. Andrea è un bravo ragazzo, ci ho parlato, mi ha detto chi fa gol in C può farli in B, me lo dice lui che ha fatto anche la A. Importante essere disponibili e non avere acciacchi perché quando fai il massimo sei a posto con la coscienza poi il calcio ha mille variabili”.

Sezione: Focus / Data: Sab 19 luglio 2025 alle 20:02
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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