L'ex dirigente dell'Avellino, Antonio Loschiavo è stato ospite di Zona Verde su SportChannel: "Sarebbe stato importante informare la tifoseria sulle intenzioni per il futuro. Non come fatto l'anno scorso, ma sicuramente si sarebbero dovuti inviare dei messaggi sulle intenzioni della proprietà. È passato un mese dalla fine del campionato, eppure si sapeva che sarebbe andato via De Vito. Ci si auspicava l'arrivo di Salvini per una gestione manageriale del club, una scelta che ha incontrato i pareri positivi nell'ambiente. Ma purtroppo non è accaduto nulla, è una situazione inverosimile. Si va avanti con i rumors e le supposizioni, non si conoscono le reali intenzioni di Salvini, non si capisce se gli è mancata l'autonomia che auspicava o se il progetto non lo ha convinto. 

Se ci si rivolge a manager con esperienza decennale, fatta di risultati importanti, è chiaro che non si accontenterà mai solo della poltrona o dello stipendio, ma vuole il margine decisionale e gestionale. Alla base c'è la volontà della proprietà, che deve capire cosa fare da grande, se vuole continuare con il discorso familiare o cambiare rotta. È importante comunicarlo però. 

Perinetti? Quando lavoravo a Foggia, venne a vedere una partita con il Padova e mi sottopose la possibilità di andare al Napoli. Dissi di sì, firmai il contratto, formalizzai le dimissioni a Casillo, ma lui non c'era in sede. Dopo una settimana a Napoli, durante la quale non mi trovai bene, feci un passo indietro. Perinetti capì la mia scelta, credo che possa essere la figura adatta per indirizzare l'Avellino verso una nuova era". 

Sezione: Focus / Data: Mar 23 maggio 2023 alle 09:28
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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