L'ex dirigente dell'Avellino, Francesco Maglione è stato ospite di Zona Verde su SportChannel per parlare del "caso-Foggia" e della sentenza del giudice sportivo che ha condannato l'Avellino a giocare la partita contro la Fidelis Andria a porte chiuse: "È un provvedimento della giustizia sportiva basato sul supplemento della procura federale. Credo che abbia un'importanza questa decisione, impugnabile davanti alla Corte d'Appello. I provvedimenti di carattere amministrativo hanno una natura preventiva, mentre questo del giudice sportivo è di natura giudicante. Dopo tante polemiche, le espressioni di Ghirelli sono state travisate, forse sono state troppo celeri, in diretta, durante la partita. Ma il giudice sportivo ha messo sullo stesso piano le responsabilità delle due tifoserie. Gli incidenti sono imputabili a entrambe le tifoserie. Il prefetto di Avellino, quando il Foggia verrà a giocare ad Avellino, credo che darà il divieto di trasferta. Ma cosa succede quando i foggiani dovranno venire ad Avellino a giocare contro il Giugliano?

Non sto seguendo molto questo campionato, ma dalle poche partite che ho visto mi son fatto una mia idea. Il primo posto è andato via e credo salirà il Catanzaro, ma faccio fatica a non pensare che questo Avellino non arriva quarto in classifica, perché vedo un livello mediocre. Ripenso alla Serie C di 16-17 anni fa, sembrava un altro livello tecnico. Il calcio italiano ha vissuto una crisi verticale di livelli tecnici. Con tutto il rispetto del Giugliano, del Cerignola o della Gelbison, faccio fatica a non pensare che l'Avellino non arrivi quarto. Serve il minimo sindacale". 

Sezione: Focus / Data: Mar 29 novembre 2022 alle 09:57
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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