Michele Marconi, bomber dell'Avellino, ha parlato a fine gara dopo la vittoria di Potenza, dove ha segnato uan doppietta al debutto. 
Queste le sue parole: "Meglio di così non potevo cominciare. Doppietta all'esordio, vittoria in trasferta, il massimo che potessi chiedere. La trattativa? Bisognerebbe chiedere al direttore che magari può spiegare un po' meglio. Io posso dire che la mia volontà era quella di venire qui, è stata lunga, ma ce l'abbiamo fatta. Ieri sono arrivato molto motivato. Ho fatto la rifintura, poi siamo partiti con la squadra. E' solo un giorno che sono qui ad Avellino, ma mi hanno accolto tutti davvero bene. Sono sincero, lasciare la B è stata dura, perché c'avevo messo anni per conquistarla, e avevo fatto bene anche gli anni scorsi. Però arrivati a un punto, se non giochi, devi scegliere altre strade. Io ho bisogno di giocare. Si è presentata questa opportunità e non potevo non accettarla". 
Le qualità: "Diciamo che il colpo di testa è una cosa che mi viene molto bene". 
Sull'ambiente caldo di Avellino: "E' una piazza sulla falsa riga di Pisa, c'è molto seguito, forse di più di Pisa, questa è la tipica piazza del Sud, dove c'è grande seguito e calore. Venire ad Avellino non conta la categoria, ma la piazza, il blasone. E' importante, ha fatto altri palcoscenici e quando giochi con questa maglia è sempre motivo di orgoglio. La maglia pesa, vero, ma bisogna essere onorati di indossarla e non avvertire la pressione". 
Sul modo di gioco: "Mi metto a disposizione del mister, l'importante è giocare. A quasi 34 anni, purtroppo, ho giocato in vari moduli, ho esperienza. Mi metto a disposizione del mister e sono felice di giocare". 

Sezione: Focus / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 17:40
Autore: Marco Costanza
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