Fernando De Napoli, tra i responsabili del settore giovanile dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa sui risultati ottenuti dalle giovanili biancoverdi e sul ritorno ad Avellino. 

Queste le sue parole: "Innanzi tutto ringrazio il presidente D'Agostino che mi ha chiamato e che mi ha riavvicinato a casa mia, dopo 30 anni che sono stato lontano, vivendo in Emilia Romagna. Dopo 40 anni parlo di nuovo a giornalisti avellinesi ed è una bella emozione. Non voglio ripetermi, Avellino mi ha dato tutto, esordire in Nazionale e fare il Mondiale del 1986 con la maglietta biancoverde è stato un onore. Sui giovani ribadisco quanto detto da Capobianco, stiamo lavorando molto bene, stiamo girando per l'Irpinia per trovare qualche ragazzo importante. Non come me, perché è difficile. Scherzi a parte, dico a tutti i ragazzi e alle loro famiglie di continuare a crederci, di continuare a fare sacrifici, anche io li ho fatti, per arrivare in Serie a e in Nazionale e non smettere mai di credere nei sogni. E' importante per i ragazzi comportarsi bene fuori dal campo, perché poi fa sì che si possa rendere al meglio. E' bello essere di nuovo qui dopo 40 anni". 

Ancora sui giovani: "Se vedo la stessa fame che avevo io di arrivare? Vedo dei ragazzi che possono farcela, non è semplice. C'è bisogno che ci mettano qualcosa in più sicuramente. Altrimenti non si arriva da nessuna parte. Speriamo che si riesca a far sì che si possa arrivare in prima squadra. 

Sezione: Giovanili / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 17:34
Autore: Marco Costanza
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