Alessio Secco, dopo il comunicato emesso qualche settimana fa in risposta alle accuse di Andrea Valentini, interviene a Padovagoal per approfondire ulteriormente la situazione e fornire la propria versione dei fatti sulla retrocessione del Padova: “L’ho già fatto in un comunicato e lo ribadisco adesso, da parte mia chiedo scusa a tutti i tifosi e alla città per la mia parte di responsabilità riguardo alla retrocessione. L’origine di tutti i problemi della stagione, secondo me, sta nella costruzione dell’organigramma societario, che ha creato equivoci e situazioni di tensione che poi si sono ripercosse sulla squadra. Purtroppo le cose non sono andate come avrei voluto, ma le colpe non sono tutte mie. Io mi prendo la mia parte, ma non accetto che tutto venga scaricato su di me, perché non è giusto”. Il nodo Mutti è stato una delle chiavi in negativo della stagione: “Ho letto le parole di Pasquato e lo ringrazio, perché lui come tanti altri mi considerava il proprio punto di riferimento nello spogliatoio. Il disagio nei confronti di Mutti riguardava l’85% dello spogliatoio, io ovviamente ne ero a conoscenza e ho riferito sempre tutto al presidente. Ma non ho certo mandato io i giocatori da Penocchio, anzi nemmeno sapevo che ci erano andati. Mi è stata imputato di essere a capo di quella fronda, ma non era affatto così. Il presidente sa benissimo come sono andate le cose”

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 29 maggio 2014 alle 15:56
Autore: Ugo De Mattia
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