Il tecnico dello Spezia, Luca D'Angelo, è intervenuto oggi in conferenza stampa per presentare la sfida di Avellino. Ecco le sue parole riportate dai canali ufficiali del club: “Dopo il Cesena, il Presidente aveva deciso di parlare e la decisione andava rispettata, per quel motivo non ho parlato. Credo che non avremmo meritato la sconfitta, perché eravamo partiti molto bene e oltre al gol avremmo potuto anche raddoppiare, ma poi siamo andati in difficoltà sul pareggio e allo scadere della prima frazione abbiamo preso anche il secondo gol su palla inattiva; nella ripresa abbiamo spinto fin dall’inizio, provando a trovare il pareggio che sarebbe stato meritato, ma purtroppo non siamo riusciti a trovare il secondo gol.

Lunedì mi sono normalmente presentato ad allenare la squadra, pertanto è stato il mio unico pensiero del weekend, oltre ad analizzare la gara con il Cesena; credo che la squadra più che per il proprio mister debba giocare per lo Spezia, per il pubblico, per la gente che lavora per il Club e soffre per questo momento, per le loro famiglie e per loro stessi. Non devono giocare per Luca D’Angelo, perché io sono di passaggio come tutti nel calcio, ma loro devono giocare per il bene dello Spezia che è l’unica cosa che conta.

Il nostro è un calcio molto codificato, probabilmente in questo periodo gli avversari sono stati bravi a prendere le contromisure e noi non siamo stati impeccabili, ma già contro il Cesena la squadra è migliorata. Pensiamo che su 13 reti subite, ben 9 sono arrivate su palla inattiva, quindi vuol dire che difensivamente la squadra tiene, ma ovviamente dobbiamo migliorare anche sui calci da fermo, dove l’attenzione è determinante.

Problemi nella costruzione del basso? L’anno scorso eravamo la quarta squadra per possesso palla e la terza per possesso palla nella metà campo avversaria. Ora la media è normale, ma c’è poca qualità ed è un fattore che dobbiamo migliorare, su questo non c’è dubbio.

Squadra impotente? Dobbiamo rispondere sul campo, non serve farlo a parole, ma come critica la comprendo e sta a noi dimostrare il contrario.

Dobbiamo solo ringraziare chi verrà ad Avellino, in un momento come questo e con una distanza notevole, ma ai nostri tifosi non possiamo assolutamente imputare nulla, perché ci hanno sempre sostenuto e le critiche a fine gara contro il Cesena, erano inevitabili e giuste, perché quando le cose non vanno bene, per loro significa sofferenza ed è normale che esprimano il proprio disappunto. Cosa ci hanno detto? Ci hanno chiesto di reagire, di dare ancora di più, ma io in primis sono convinto che la squadra dal punto di vista delle prestazioni possa crescere molto; dal punto di vista dell’impegno invece sono sicuro che la squadra sta dando tutto e che i calciatori ci tengono tantissimo, anche perché la maggior parte sono quelli dello scorso anno e sono legatissimi al Club e alla piazza.

Ad Avellino dovremo fare una grandissima partita, quella è la base da cui dobbiamo partire e siccome abbiamo le qualità per farlo, tutto insieme dovremo mettere in campo ciò che abbiamo fatto durante gli allenamenti, aggiungendo l’adrenalina della partita, perché l’atteggiamento è fondamentale per cogliere il risultato che si vuole.

Bandinelli? È un calciatore molto importante per noi, ma non possiamo pensare di nasconderci dietro l’infortunio di un calciatore forte come Filippo; speriamo possa rientrare al più presto, sta facendo passi in avanti, ma in questo momento non lo abbiamo a disposizione e dobbiamo farne a meno.

I messaggi dei tifosi in questi giorni? Non posso che ringraziarli. So che c’è anche una parte che mi critica perché non stiamo facendo bene, ma non me la prendo, così credo che sia giusto fino a un certo punto essermi vicino solo per riconoscenza per quanto fatto nei due anni qui. Il calcio va veloce e la riconoscenza si misura a fine stagione, mentre se durante l’anno un allenatore va criticato è giusto che venga fatto e io, comunque, sento il pubblico molto vicino anche in questo momento difficile.

Non vedo similitudini rispetto al mio arrivo, in primis a livello umorale perché questa è una squadra totalmente immersa nel progetto e che vuole uscire fortemente da questo momento: si tratta di uno spogliatoio granitico, su questo non ci sono dubbi". 

Sezione: L'Avversario / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 16:41 / Fonte: Speziacalcio.com
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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