Il tecnico del Sudtirol, Stefano Vecchi, ha parlato in conferenza stampa al termmine della gara contro l'Avellino. 

Queste le sue parole: "Sapevamo di dover fare una partita importante contro una squadra forte e si è visto. L’abbiamo giocata alla pari, ci sono stati un paio di episodi che ci hanno puniti, ma la partita è stata quella che ci aspettavamo. L’Avellino concede poco e ha individualità importanti che possono castigarti da un momento all'altro. Rimonta? Sarà dura ribaltare ma noi siamo una squadra che darà sempre tutto e ci proveremo fino alla fine".

Sulla partita: "Dove siamo stati carenti? Credo che nel primo gol c’è stata la casualità di una palla arrivata da quella parte, più che una carenza nostra è stata bravura del terzino sinistro. Sul secondo gol forse c’è stato un errore nostro. Ma ripeto: anche noi abbiamo avuto le nostre opportunità. Una volta è stato bravo il portiere, una volta è stata rimpallata, 2-3 volte non siamo stati bravi noi nell’ultimo passaggio. Loro sono stati più bravi nel finalizzare. E’ stata più una manata che un cazzotto, è stato un gesto sbagliato e giustamente è stato espulso.

Sugli episodi: "Poi possiamo parlare di altre situazioni ed episodi di cui non siamo contenti per come sono stati valutati. Se mi riferisco al fallo da rigore sul finale? A quello e anche ad altri contatti giudicati in un modo da una parte e in un altro dall’altra parte. Dalla panchina sembrava che il rigore ci fosse, ma quello che diciamo noi a fine partita conta veramente poco. Le scelte iniziali? Le rifarei, la partita è stata fatta con le idee che avevamo, è stato bravissimo Casiraghi quando è entrato a dare qualcosa in più. Abbiamo fatto e dato quello che dovevamo. Il primo gol è stato casuale e il secondo è stata una ingenuità. Vogliamo giocarcela fino alla fine, sappiamo che sarà durissima, ma ci proviamo”

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 30 maggio 2021 alle 22:22
Autore: Marco Costanza
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