La serie B fucina di giovani talenti. Anche per la Nazionale. La presenza di nove calciatori del campionato cadetto fra i 31 convocati da Prandelli per uno stage "e' un segnale straordinario", rivendica con orgoglio il presidente della Lega di B, Andrea Abodi, ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno. "Era uno stage dedicato al futuro, per la Nazionale che verrà dopo il Brasile, e avere 9 ragazzi che arrivano dalla B e' un segnale confortante per la nostra missione, ovvero l'essere un momento di verifica dei talenti che giocano nel nostro calcio. L'importante e' che ora se ne accorgano anche i direttori sportivi e le societa' di serie A e mi auguro che ne se accorga anche il pubblico: vedere una partita di serie B significa vedere i campioni del futuro". Del resto Abodi e la Lega cadetta stanno portando avanti il progetto della B Italia diretta da Piscedda "anche se ci sono poche rappresentative di Lega in giro per l'Europa. Stiamo cercando di costruire un pool di selezioni e abbiamo gia' avuto la disponibilita' di Russia, Spagna e Germania. La nostra rappresentativa fa scendere in campo solo under 21 e dei giovani passati in questi 3 anni, in 43 vestono la maglia azzurra a vari livelli - rivendica ancora Abodi - La serie B puo' produrre qualcosa di buono, serve tempo per dimostrarlo ma possiamo recitare un ruolo che non sia di secondo piano". Certo, "abbiamo anche una lunga lista di cose su cui lavorare - prosegue - La grande difficolta' del nostro calcio e' di non fare sistema. Le nostre Leghe dialogano poco, come se non esistesse un progetto complessivo". 
In Serie B Eurobet gli under 21, che sono il 26,1% dei giocatori schierati dai club, hanno segnato il 17% di gol. L'età media del campionato è di 25,1 anni e l'italianità circa del 75%. 

Sezione: News / Data: Lun 17 marzo 2014 alle 12:15 / Fonte: legaserieb.it
Autore: Pasquale Nappo
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