L'avvocato Umberto Calcagno, in passato calciatore dell'Avellino e ora vice-presidente dell'AIC, è stato intervistato da TuttoC per parlare della situazione della Lega Pro, alle prese con la crisi generata dal Coronavirus: "È prematuro parlare di stipendi, stiamo discutendo dei danni che ci saranno all'interno del nostro sistema. Solamente dopo averli quantificati si potranno prendere delle decisioni. Per questo il taglio agli stipendi non è un argomento all'ordine del giorno. Casertana e Catania non hanno pagato gli stipendi, ma il proprietario della Casertana è una persona seria che non ha mai dato nessun tipo di problema. Per questo credo che la situazione si risolverà. Il Catania, invece, stava già cercando di uscire da un periodo di crisi tra mille difficoltà. E adesso l'aggravarsi della situazione economica italiana a causa del Coronavirus ha creato nuovi problemi. I calciatori torneranno ad allenarsi non prima del 3 aprile, è fondamentale salvaguardare la salute di tutti. In campo oltre il 30 giugno? Spero di poter presto ragionare di questa soluzione perché significherebbe aver risolto il problema dell'emergenza virale. L'AIC, ovviamente, è aperta al dialogo. Sarebbe bello se, tra qualche settimana, l'unico problema sarebbe questo".

Sezione: News / Data: Mar 17 marzo 2020 alle 18:06
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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