Alessandro Ciarimboli, fisiatra dell'US Avellino, a SportChannel ha parlato dell'emergenza sanitaria in atto: "Tutti i medici in questi giorni sono impegnati in prima linea con le loro competenze, dal medico di famiglia allo specializzato in rianimazione. Si vive sul filo dell'incertezza perché combattiamo un nemico invisibile, devo dire che talvolta in maniera non adeguata, all'inizio mancavano i requisiti di sicurezza, c'è bisogno di maggiori tamponi sulla popolazione, porgere più attenzione sull'epidemiologia e non ne usciremo a breve. Vivi con la paura delle persone, di cadere nel baratro della malattia. Noto però da parte del personale che lavora in prima linea una forza d'animo incredibile, quello che viene fuori di fronte a un pericolo imminente per salvare quante più vite possibile. 

Ripresa del campionato? Difficile fare previsioni a qualsiasi livello, non solo calcistico, anche la scuola vive nell'incertezza, abbiamo chiuso le attività produttive, è veramente difficile ipotizzare una data precisa. Il calcio vive l'incertezza ma pensare a breve a una ripresa è irrazionale, non esistono le condizioni neanche per pensarlo".

Sezione: News / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 13:47
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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