Il giornalista irpino Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, a Sportchannel parla della sfida di domenica tra Picerno e Avellino: "Si affrontano la mia squadra del cuore e un allenatore a cui voglio molto bene, Emilio Longo, perché quando ero presidente della Folgore Caratese, lui era il mio allenatore. Quattro anni in serie D insieme, un allenatore bravo, fa giocare bene le sue squadre, lo stesso De Zerbi quando lo ha incontrato ha detto che ha idee interessanti. Ha una squadra normale, fatta di giovani, gli manca una punta ma ha sempre giocato 4-3-3. Quando l'ho preso sapendo che fosse di Pontecagnano, appena arrivato gli ho regalato la maglia di Puleo, ci siamo fatti una risata e abbiamo firmato il contratto. 

Ma nel Picerno c'è anche un attaccante che conosco molto bene, Rachid Kouda, che contro l'Avellino non ci sarà perché ha preso 3 giornate di squalifica. Un calciatore fortissimo, lo aveva dato al Cagliari primavera in prestito, al rientro lo ha preso il Picerno, De Vito lo conosce bene, glielo avevo consigliato, non lo ha preso ad Avellino e ha sbagliato, una mezzala di 1.90 metri che secondo me arriverà in serie A. Mi aspettavo altro dall'Avellino, la rosa ha dei valori, ci sono dei giocatori buoni, di valore, ma manca qualcosa, manca esperienza, manca cattiveria, e abbiamo sbagliato allenatore. Ora Rastelli sistemerà le cose ma lui gioca 3-5-2 e questa rosa non è idonea. Abbiamo perso troppe giornate, Taurino pensava di giocare ad Avellino da proviniciale ma l'Avellino in C è una big, devi giocare propositivo, attaccare alto, e per molte giornate l'Avellino non lo ha fatto".

Sezione: News / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 13:43
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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