Giuseppe Scienza, ex allenatore di Monopoli e Pro Vercelli, ha parlato a Radio Punto Nuovo, analizzando il campionato dell'Avellino, del rapporto con Rastelli e della prossima gara tra i lupi e il Monopoli. 

Queste le sue parole: "Quando si riparte c'è sempre un'incognita. E' chiaro che le squadre che stanno facendo la differenza sono ripartite forte, vedi Catanzaro e Crotone. C'è un divario enorme tra le prime con la terza. Sono venute a mancare le outsider, lo stesso Avellino non ha fatto un campionato che ci si aspettava, con un divario enorme con la vetta della classifica". 
Su Rastelli: "E' un ragazzo meraviglioso, è stato mio compagno di squadra, un ottimo allenatore. Ha cambiato in meglio qualcosa, ma mi aspettavo qualcosina di meglio alla ripartenza, una ripartenza un po' più forte. E' mancata un po' la continuità quest'anno all'Avellino, ma ha tutto il tempo per raggiungere una posizione più consona in classifica, che sarà poi fondamentale per i playoff. Era importante che l'Avellino ripartisse forte, quel pubblico che ha non è per tutti. Quindi sabato mi aspettavo una bella vittoria, ma così non è stato. L'Avellino deve assolutamente alzare il livello di guardia per vincere le partite. Io sto seguendo il lavoro di Rastelli, l'Avellino un mesetto fa era in zona playout, quasi, quindi, Rastelli ha fatto molto bene e deve continuare così". 
Sul Monopoli: "E' stata per 4 anni la mia squadra, ho un bel rapporto con la proprietà. Sta facendo fatica quest'anno, non so perché, non è la squadra solida degli anni scorsi. Ma l'Avellino non deve guardare agli avversari, in casa deve vincerle tutte, anche se il Monopoli non è una avversaria facile, Ma l'Avellino deve puntare come minimo al quarto posto, perchè non è la stessa cosa fare i playoff da quarti, terzi, o da ottavi o noni. Ma qualora l'Avellino dovesse arrivare quarto o anche terzo, sarà la mina vagante dei playoff". 
Su Rastelli: "Ha avuto una carriera importante, ora sta ripartendo una piazza come Avellino che conosce bene e vuole riportare dove aveva lasciato. La C però non è facile, basta guardare piazze come Catanzaro che da anni lotta per la promozione e forse quest'anno ce la fa dopo tanti anni e sacrifici. L'Avellino deve puntare alla B, dove merita di essere e ai playoff sarà un'avversaria durissima per tutti. Questa stagione è iniziata male, vediamo come andrà a finire, ma deve programmare, per ripartire in pompa magna l'anno prossimo, costruendo poco alla volta un progetto vincente, a partire da questa sessione di mercato". 

Sezione: News / Data: Lun 09 gennaio 2023 alle 15:00
Autore: Marco Costanza
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