Torna sul parquet la Pallavolo Atripalda che questa sera con inizio alle ore 20.30, nel turno infrasettimanale di campionato, affronta tra le mura amiche del PalaDelMauro la Tonazzo Padova.  Gara che per i biancoverdi rappresenta una grossa chance da sfruttare per dare seguito alla striscia positiva inaugurata domenica con il blitz ad Ortona e cancellare così definitivamente il periodo negativo post Coppa Italia. Ma l’importanza del match odierno è legata anche alla necessità della vittoria per capitan Scappaticcio e compagni anche in chiave classifica, per conservare il quarto posto e confidare, sperando in passi falsi di Molfetta e Sora, di accorciare le distanze dal tandem alle spalle dell’incontrastata capolista Città di Castello. Di fronte, tuttavia, i biancoverdi si ritroveranno una squadra che a inizio campionato, retrocessa dalla massima serie, era accreditata come la maggiore candidata al salto di categoria ma ha decisamente deluso le aspettative e giunge in Irpinia con l’obiettivo del blitz per          imprimere una svolta seppur tardiva alla propria stagione e avvicinarsi ai piani alti della classifica,  visto che in caso di tre punti i patavini si porterebbero ad una sola lunghezza dagli uomini di coach Totire.  Insomma, un match delicato per Atripalda fermamente intenzionata però a ritornare, dopo lo scivolone con Potenza Picena, alla vittoria dinanzi al pubblico amico che nonostante il giorno feriale, non farà mancare il proprio sostegno ai propri beniamini. Dal proprio canto la dirigenza ha cercato di venire incontro ai tifosi e ha confermato anche per la gara di stasera la riduzione a 5 euro del tagliando d’ingresso per assistere al match. Match che riserverà emozioni particolari per Candellaro, atleta biancoverde natio di Padova e che potrebbe riservarle anche per virus Cazzaniga, che siglandone 25 centrerebbe il traguardo dei 300 punti stagionali e per il centrale Di Marco, che con 3 muri arriverebbe a quota 300 in carriera.

Sezione: Volley / Data: Mer 30 gennaio 2013 alle 09:24
Autore: Angelo De Rogatis
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