Angelo Arena, ex cestista della Scandone Avellino negli anni 80, protagonista delle promozioni in C2 e C1, è stato al PalaDelMauro ed è stato intervistato dall'ufficio comunicazione della Scandone. "C'era un bellissimo rapporto con l'ambiente, solo a pensare che Ciro Melillo era il cuore della società, colui il quale spingeva tutto il movimento, faceva la passeggiata per il corso per raccogliere i soldi per la trasferta. Poi fu costruito quello bellissimo palazzetto. Fu un grande periodo, la gente ci teneva tantissimo, venivano anche dei tifosi in trasferta. Ho tanti aneddoti, Zorzi, Fabris, con Enzo Parisi che faceva da allenatore vincemmo l'ultima partita dei playoff contro Battipaglia in casa per andare in B. 

La Scandone di quest'anno la vedo più forte dell'anno scorso, ci sono buone possibilità di poter salire di categoria, ma già passare in una B1 Nazionale porterebbe tutto un altro interesse anche per i tifosi, riavvicinare il movimento di una volta. Qualcuno ha da ridire che ci siano due squadre in una città così, io no, ero abituato alla Fortitudo e alla Virtus Bologna, la gente si divideva tra una e l'altra, la Fortitudo ha passato momenti brutti come noi ma ha risalito la china e ora cerca di tornare in A1, ma la tifoseria è stata sempre vicina e questo è molto importante. La società deve capire i tifosi e viceversa".

Sezione: Basket / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 16:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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