Avellino a caccia del quinto successo di fila al DelMauro contro la Meta Formia. Benedetto si affida a Basile, Caridà, Agbogan, Carenza e D’Andrea.

Partita in scioltezza quella della Del.Fes con la già retrocessa Formia. Nel primo quarto è pura accademia con i lupi che chiudono i primi 10’ sul 31 a 12. In grande spolvero tutto il quintetto compreso di capitan Marra. D’Andrea e Carenza prendono per mano i lupi, poi salgono in cattedra Caridà e Agbogan, dall’altra parte due timeout di Di Rocco non scuotono la Meta che solo nel finale con Prete varca i 10 punti. Al 10’ è 31-1.

Nel secondo quarto Marra è il primo giocatore dei lupi a chiudere la prima frazione in doppia cifra con 12 punti. Formia solo con Agbortabi ne mette a referto 10, ma il tabellone è cattivo con i pontini. Al 20’ è 60-29. L’unica pecca è la distorsione alla caviglia di Agbogan che tiene in apprensione lo staff medico biancoverde. Benedetto non lo rischia. Il numero 9 biancoverde è fuori dalla contesa.

Ormai la gara non ha nulla da raccontare da un bel po'. Agbogan, fasciato dallo staff societario segue il match dalla panchina e sprona i compagni che al 34’ hanno toccato anche il più 40. Al 30’ è 85-39.

Nell'ultimo quarto da segnalare soltanto il debutto per Spagnuolo e Favato che vanno anche a referto. Finisce 118 a 47.

Sezione: Basket / Data: Dom 24 aprile 2022 alle 19:42
Autore: Alfonso Marrazzo
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