E' uno dei trascinatori assoluti del nuovo e del vecchio Avellino. Matteo Ardemagni suona la carica, dopo la doppietta contro il Foggia, mette nel mirino il Cesena. "Siamo felici innanzitutto per come stanno andando le cose, sicuramente bisogna trovare il giusto equilibrio. Bisogna dosare le forze mentali e fisiche, non lasciamoci ingannare della classifica. Dobbiamo giocarcela a viso aperto anche fuori casa".

Il rapporto con Molina e gli esterni...

"Conoscevo Salvatore, abbiamo giocato insieme. Bidaoui, invece, ha delle grandi doti. Se loro fanno bene, mi permetteranno di fare tanti gol".

Invetire il trend del 3-1, fuori casa

"Dobbiamo avere il doppio della voglia di vincere, a Cremona siamo saliti nel secondo tempo. Non bisognerà sbagliare l'approccio".

Ardemagni torna a parlare delle sue esultanze

"Mi conoscete, le mie esultanze sono tutte ignoranti. Stiamo vivendo al meglio l'ambiente, ci saranno momenti in cui bisognerà soffrire da lì dobbiamo essere bravi a mentenere l'umore alto".

Morosini e Ardemagni, e il record di gol in cadetteria

"Nonostante 23 gol è un grande bottino, non mi era capitato di fare tre gol nelle prime tre gare. E' un buon segnale".

Non abbiamo visto ancora l'Ardemagni al 100%?

"Lo scorso anno ci sono voluti dei mesi per ambientarmi, ora stiamo lavorando bene soprattutto sotto il segno della continuità. E' un periodo che sto bene, non sono un diesel. Voglio ancora migliorarmi. Voglio giocare alla grande".

L'amarcord tra Ardemagni e Camplone...

"Mi fa piacere ritrovarlo, con lui sono stati sei mesi belli. E' un tecnico che giocava all'attacco, lo saluterò con affetto ma è sempre un nostro avversario".

 

Sezione: Copertina / Data: Mar 12 settembre 2017 alle 17:06
Autore: Antonio Tedeschi
vedi letture
Print