Dopo i botti sparati nei primi 15 giorni di luglio, il mercato dell'Avellino ha subito una frenata: fisiologica quella in entrata, considerato che mancherebbero all'appello due-tre pedine per migliorare la rosa; forzata quella in uscita.

Non si sbloccano le cessioni di diversi esuberi. Se Casarini, corteggiato dal Mantova e dal Monopoli, si è aggregato al gruppo in ritiro, pur lavorando a parte, altri tre con le valigie pronte continuano a sudare al Campo Coni di Avellino, per tenersi in forma: Rizzo, Illanes e Kanoute.

I tre sono fuori dal progetto biancoverde. Kanoute ha ricevuto una proposta dal Catania, Illanes ha da tempo l'accordo col Gubbio, ma non quello con l'Avellino per l'incentivo all'esodo, mentre per Rizzo, al momento non sarebbero arrivate offerte concrete. C'è poi Micovschi, che vorrebbe andare al Taranto da Capuano, ma alle condizioni economiche imposte da lui e dal suo entourage: gli jonici non hanno alcuna intenzione di accontentare le richieste economiche, il Sorrento è fermo al triennale offerto qualche giorno fa, a cifre molto più basse da quelle percepite ad Avellino.

Senza dimenticare l'oggetto misterioso Tounkara, che piace all'estero (alla Torpedo Mosca) e un po' meno in Italia (il Messina ci ha provato, ma è stato rimbalzato dall'attaccante). Rimangono, poi, da piazzare Zanandrea e Aya, ma se per il primo si punta a risolvere l'impasse entro metà agosto, per l'esperto difensore, al momento fuori causa dopo l'operazione al ginocchio, si potrebbe procedere alla risoluzione del contratto in scadenza al 2024, probabilmente non prima dell'anno nuovo.

Sezione: Copertina / Data: Mar 25 luglio 2023 alle 10:46
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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