Raffaele Biancolino, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Monza, esordio al Partenio dei lupi in questo campionato. 

Queste le sue parole: "Si ritorna a casa dopo tanto tempo. Dopo 7 anni torniamo ad affrontare in casa questo campionato importante, davanti ai nostri tifosi, che si faranno trovare pronti, per darci una carica importante. La squadra ha lavorato bene, i ragazzi li ho trovati motivati e bisogna essere al 100%". 

Su Tutino: "Non è ancora a disposizione, non è ancora tra i convocati, non conosciamo ancora i tempi di recupero. E' giusto che più informazioni vengano date dallo staff medico. E' una situazione un po' particolare, quello che so è che non è a disposizione. Non sta attraversando un bel periodo e non so quanto tempo dovrà stare fuori, ma non è una cosa di poco conto, ma è giusto che venga lo staff medico a spiegare il tutto".

La scelta Enrici a Modena: "Ritornando a Modena, ho visto il giusto atteggiamento, quello di una squadra che sa soffrire, che ha lottato al massimo. Peccato per il gol preso e il rosso a Cagnano, doveva uscire poco prima, ma non abbiamo fatto in tempo. Esclusione di Enrici? Solo scelta tecnica, nessun problema con lui, in quella partita ho fatto delle scelte diverse, ma con lui non ho problemi". 

Su Patierno: "Lo sento tutti i giorni, è molto dimagrito, è giù moralmente, forse la settimana prossima sarà dimesso, gli auguro buona guarigione, speriamo di averlo presto a disposizione, lo aspettiamo a braccia aperte". 

Su Palmiero: "Sta meglio, in settimana si è ripreso, oggi valuteremo anche un possibile impiego dal primo minuto". 

Sulla linea difensiva: "Torno ad Enrici, ripeto, ho un ottimo rapporto e so quello che lui può dare. Io vedo gli allenamenti tutti i giorni, dal 9 luglio gli chiedo cose che lui può fare. Ma allo stesso tempo vedo dei giocatori che al momento stanno meglio e che mi danno un equilibrio migliore. Stiamo lavorando al massimo per migliorare la fase difensiva, perchè ci manca ancora qualcosa, infortuni, squalificati. Ripeto con Enrici nessun problema. Non nascondo, come avete detto, ci possa essere un piccolo cambiamento di modulo".  

Su Milani: "E' un giocatore importante, bravo in spinta, ci puntiamo. Prima o poi arriverà il suo momento e farà vedere le sue qualità. Lo stesso Missori, sono giocatori che si possono trovare da un momento all'altro titolari". 

Su Lescano: "Gli manca il gol, ma sta lavorando tanto. Basta trovare il gol per sbloccarsi". 

Su Biasci: "E' un giocatore di categoria, che sa legare con la trequarti, con la punta. E' uno che ti attacca la profondità, è un giocatore che ha caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti". 

Il lavoro settimanale: "Le cose che succedono devono solo rinforzarci. Siamo lupi, non ci abbattiamo, dobbiamo solo migliorare e lavorare ancora più forte". 

Sul Monza: "Come si affronta? Grazie alla nostra gente, questa è la nostra casa e deve essere la nostra forza. Dobbiamo fare tesoro di tutto quello che faranno i nostri tifosi, loro devono essere la spinta in più e noi aggrapparci a loro. Il Monza sulla carta è una squadra di categoria superiore, dobbiamo mettere qualcosa in più a livello di grinta, carattere, cattiveria. Non dobbiamo dargli il pallino del gioco, non dobbiamo rendergli vita facile, altrimenti sarà dura, ma non solo per loro, per tutte le squadre della categoria". 

Sul mercato: "Purtroppo sono capitate cose improvvise, ci sono usciti questi 3 infortuni, Favilli, Tutino e Patierno, lo stesso D'Andrea, che si è rotto il menisco. E' un peccato enorme, non me l'aspettavo, perdere tanti giocatori in un solo reparto è stata tosta. Vado avanti per la mia strada, faccio tesoro di questi problemi, cerco di sfruttare al massimo chi è rimasto. Sul mercato posso dire che con chi dovevo parlare ho parlato, sapeva del mio pensiero, sono orgoglioso dei ragazzi che ho ora. Quello che dovevo dire l'ho detto a chi di dovere. Ora guardiamo avanti, pensiamo al Monza, una gara difficile e si va avanti". 

Sulla partita: "Bisogna adeguarsi a ogni partita, anche dal punto di vista del sistema di gioco. C'è bisogno di equilibrio, in ogni settore del campo. Bisogna immaginare diverse cose. In questo momento, bisogna sfruttare al massimo le situazioni di quello che vedo in settimana. Cancellotti a sinistra? Ci può stare, già lo ha fatto, così come Enrici, anche se a lui non piace. Stiamo provando diverse cose, l'importante è metterle in campo". 

Il Monza: "Non si tratta di singoli, è una squadra importante, che punta alla Serie A. Non mi metto a parlare dei singoli, è inutile. E' una squadra forte, di altra categoria, bisogna dare qualcosa di più, mettere dentro fame, grinta carattere, determinazione". 

Su insigne: "Non è ancora il Roberto che conosciamo, è un ragazzo che conosce la categoria e ci può dare davvero tanto. Ma deve crescere e migliorare e lui lo sa".

Sezione: Copertina / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 10:35
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print