Castaldo: "Vorrei svegliarmi da questo incubo, ma la parola fallimento non ci appartiene"

Tra i tanti messaggi di stima e solidarietà che in queste ore stanno giungendo all'Avellino tra ex, dirigenti e addetti ai lavori, non poteva mancare il messaggio del bomber più prolifico, colui che insieme a D'Angelo ha atteso e pianto a Roma dopo la sentenza del Coni: Gigi Castaldo. Fresco di rinnovo non si vuole arrendere allo stato attuale dei fatti e si è lasciato andare a un lungo sfogo su Instagram: "La speranza va protetta noi tutti dobbiamo crederci nulla è perso..saranno giorni duri x noi e x voi...abbiamo pianto e gioito x questa maglia perché l'Italia intera sa che è una maglia speciale è una maglia che trasmette passione attaccamento alla gente a tutto il popolo irpino...vorrei svegliarmi domattina è dire di aver fatto un brutto sogno..ho sentito pronunciare la parola fallimento è una parola che nn mi appartiene e nn ci appartiene...nn ci resta che crederci ci davano x spacciati invece da veri LUPI insieme abbiamo raggiunto la salvezza e voi avete fatto invidia a tutti i tifosi d'Italia...voi nn uscirete mai sconfitti...crediamoci perché in fondo non è finita".

La speranza va protetta noi tutti dobbiamo crederci nulla è perso..saranno giorni duri x noi è x voi...abbiamo pianto e gioito x questa maglia perché l'Italia intera sa che è una maglia speciale è una maglia che trasmette passione attaccamento alla gente a tutto il popolo irpino...vorrei svegliarmi domattina è dire di aver fatto un brutto sogno..ho sentito pronunciare la parola fallimento è una parola che nn mi appartiene è nn ci appartiene...nn ci resta che crederci ci davano x spacciati invece da veri LUPI insieme abbiamo raggiunto la salvezza e voi avete fatto invidia a tutti i tifosi d'Italia...voi nn uscirete mai sconfitti...crediamoci perché in fondo non è finita💚💚💚

Un post condiviso da gigicastaldo10 (@gigicastaldo10) in data: Ago 1, 2018 at 1:15 PDT