L'avvocato Eduardo Chiacchio, legale dell’Us Avellino del patron Walter Taccone, ha parlato ai microfoni di Canale21, facendo una panoramica sull'attuale situazione del club: "Il presidente Taccone ha fatto uno sforzo economico davvero notevole, con una ricapitalizzazione di 5 mln di euro. Il 12 Luglio la COVISOC sottolinea come l’Avellino si trovi in uno stato economico perfetto, avendo provveduto a pagare tutto quello che c’era in sospeso ad eccezione della fideiussione che non era consona al regolamento previsto in quanto sprovvista di rating come imposto dall’Antitrust. L’Avellino calcio non viene ammesso al campionato di Serie B 2018/2019 alle ore 21:18 del 12 luglio ed entro il lunedì successivo deve presentare la fideiussione necessaria, un impresa impossibile con il sabato e la domenica di mezzo. Taccone non mi chiamò inizialmente, nonostante li avessi aiutati in 3 processi diversi, evidentemente dopo qualche screzio aveva avuto il buon costume di non chiamarmi pensando di risolvere il problema da solo. Comunque il lunedì successivo la fideiussione viene presentata in ritardo, venne presentato il ricorso al CONI dinnanzi a Frattini sfiorando l’accoglimento delle nostre richieste ma il Collegio non ha consentito di ammettere una società priva di rating nonostante la nostra sicurezza finanziaria".

Chiacchio poi prosegue: "La disparità di trattamento è evidente e ci induce a pensare che possa esser accolto il ricorso. Molti legali della FIGC non volevano far uscire quel comunicato del 30 agosto in quanto avrebbe dato la possibilità ad alcune squadre, come gli irpini, di presentare ricorso evidenziando delle disparità di trattamento. Ci sono state due società di Serie B e dieci di Serie C che hanno prodotto, al momento della richiesta d'iscrizione, una fidejussione non valida chiamata Finworld. Questa società assicurativa in data 11 luglio ha visto revocata dal Consiglio di Stato la possibilità di operare sul territorio nazione. Il 12 luglio la FIGC ammette al campionato due società di B come Lecce e e Palermo. L'Avellino, invece, viene escluso dal campionato. L’Avellino calcio se sarà inclusa in Serie B ha gia la squadra pronta, non c’è bisogno di tanti dubbi, ci sono tanti di quei svincolati che i biancoverdi sanno già chi prendere. È innegabile che l’Avellino può richiedere un risarcimento danni plurimilionario, quantificabile in almeno 30 milioni di euro. A parer nostro c’è stata una disparità di trattamento incredibile, evidente, vogliamo che si operi nell’equilibrio più totale e nel rispetto delle regole.”

Sezione: Copertina / Data: Lun 10 settembre 2018 alle 11:05 / Fonte: sportavellino
Autore: Ugo De Mattia
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