Giovanni D'Agostino, amministratore unico della IDC, proprietà dell'US Avellino, ha parlato a LVS, format di Irpinia TV, dove si è soffermato su tanti temi, sul momento in casa biancoverde, sul mercato, la rincorsa alla Juve Stabia, il nuovo stadio e il Torneo di Viareggio. 

Queste le sue parole: "Sicuramente i ragazzi hanno dimostrato di avere attributi. Ribaltare una gara approcciata male, prendendo subito gol, non è da tutti. Gliel'ho detto anche a fine gara, che queste partite le vincono solo squadre che hanno attributi. Foggia è sempre un campo molto difficile, non avevamo tifosi al seguito, inoltre è una gara sempre molto sentita. Ci siamo divertiti, spero che anche i tifosi da casa lo abbiano fatto".
Sulla corsa al primo posto: “Mancano davvero tante partite, siamo in crescita, la media punti da quando c’è Pazienza è la più alta del girone, di 2 punti a partita, che è inoltre la media più alta da quando siamo noi in sella all’Avellino, perché con Braglia, il primo anno, era di 1.8 se non ricordo male. Abbiamo lavorato bene, nonostante un inizio non facile. Siamo lì, dobbiamo lottare, il girone di ritorno è tutto un altro campionato, ci sono squadre che devono salvarsi che giocheranno alla morte. Abbiamo visto ieri la Juve Stabia pareggiare con il Giugliano. Ogni partita sarà una gara a sé, dobbiamo solo fare bene e andare avanti”.
Differenza di rendimento tra casa e trasferta: “Dipende da come giochiamo noi e dal modo in cui ci affrontano le avversarie. Spero che da lunedì con il Sorrento possiamo sbloccarci e  ci possa essere un bello spettacolo sugli spalti, la Curva torna al completo e abbiamo dato il via a questa campagna dei mini abbonamenti, dove siamo arrivati a quota 250 tessere staccate”.
Sul Partenio: “A livello commerciale e di marketing potevamo anche evitare di aprire questa campagna dei mini abbonamenti, anche a livello di entrate economiche. Però abbiamo voluto tendere la mano ai tifosi, affinchè possano esserci vicini fino alla fine. Ci tengo a sottolineare che di questi 250 nuovi mini abbonamenti, oltre un terzo è venduto ad under 20, e questo è un bel dato, riavvicinare anche i più giovani al lupo”.
Sulla corsa al primo posto: “Il nostro avversario credo che non sarà solo la Juve Stabia, perché ci sono tante altre avversarie. Ho seguito il commento del direttore Lovisa di ieri sera, e credo che mostrare il telefono con le immagini non sia stato elegante. Un po’ tutti abbiamo subito situazioni strane, errori arbitrali, ma credo che alla fine di un campionato gli errori si compensino. Come club dobbiamo stare solo vicini agli arbitri che non hanno tecnologia e aiuti in Lega Pro. Noi invece dobbiamo cercare di alzare la media punti al Partenio, o quanto meno mantenere questa che abbiamo, considerando la media in trasferta, perchè con la media di due punti a partita si può arrivare dove vogliamo”.
Sul nuovo stadio: “Come spesso ho detto, non sono la persona principale per parlare del nuovo stadio, perché non sto seguendo in prima persona. Penso che sia un nostro sogno, lavoreremo al massimo per riuscire nel nostro obiettivo. Ora lavoriamo per il nostro Partenio, perché 10.000 posti non sono pochi”.
Il Torneo di Viareggio: “Abbiamo ricevuto un invito, a differenza di quanto si dice. Per noi è una opportunità straordinaria, una vetrina nazionale e internazionale. Stiamo lavorando bene come Primavera e come livello giovanile e gli organizzatori ci hanno invitato. Alla fine la meritocrazia vince sempre, non è facile, ma stiamo lavorando bene. Dobbiamo migliorare a livello di strutture e magari, il gol finale, sarebbe quello di lanciare qualche giovane in casa e farlo emergere in prima squadra. Inoltre stiamo lavorando a 360° per alzare il brand dell’US Avellino”.
Sul mercato: “Mazzocco è una uscita ma non ancora ufficiale, manca ancora qualcosina con il Latina. Sul mercato ci sentiamo con l’area tecnica ogni giorno. Mazzocco non sarà l’ultima uscita, posso dirlo. Posso solo dire che il centrocampo non è il reparto dove sono stati richiesti rinforzi. Starita? Era una opportunità che si era palesata, ma non una priorità. Ora ci sono altre priorità. Parlare di mercato in questo periodo è difficile, non dobbiamo far sentire nessuno in difetto. Ma se ci saranno opportunità non ci tireremo indietro” .
Sulle condizioni di Benedetti: “Quando parlavo di opportunità è proprio questo il reparto di cui parlavo. Vediamo l’esito degli esami. I calciatori sono una risorsa che va tutelata, altrimenti si fanno danni economici”
Sul Sorrento: “Sicuramente la gara di sera tardi farà freddo, ma mi aspetto un Partenio comunque pieno. Ribadisco, dobbiamo invertire il trend. Bisogna essere concentrati per 100 minuti. Stiamo provando a fare qualcosa di storico e importante. Bisogna essere oculati e pazienti”.
 

Sezione: Copertina / Data: Lun 22 gennaio 2024 alle 16:30
Autore: Marco Costanza
vedi letture
Print