Finalmente il presidente onorario dei lupi Michele Gubitosa fa il punto della situazione e chiarisce la sua posizione in società a Contatto Sport. L'imprenditore di Montemiletto parla non solo del suo futuro nel club irpino ma anche di calcio giocato, del pareggio con il Cesena, della gara di domani di Ascoli e sul derby con il Benevento: "Il pareggio con il Cesena ci avvicina alla salvezza anche se la vittoria del Vicenza ha aumentato la media salvezza. L'espulsione di Ardemagni ci ha tagliato le gambe anche se devo dire che i giocatori del Cesena hanno giocato di astuzia provocando i nostri. Spero, inoltre, di strappare già domani ad Ascoli la salvezza ma se non ce la dovessimo fare domani sono certo che lo faremo al "Vigorito" in un derby che io sento in maniera particolare". Stamattina è apparsa su un sito la notizia che Gubitosa lasci la società a fine campionato è il pacchetto azionario alla famiglia Taccone: "Voglio chiarire che io e la famiglia Taccone siamo in ottimi rapporti. Mai un dissapore con Walter, ne con il resto con la famiglia. Posso tranquillamente dire che l'Avellino non sarà mai di Michele Gubitosa presidente. Voglio invece dire che potrà esserci un binomio Taccone-Gubitosa se avrò maggiore spazio all'interno dell'organizzazione. Infine, dico non vado via finché non otterremo la salvezza matematica. Attualmente essendo socio del club posso consigliare al club di allargare a imprenditori avellinesi ad entrare a far parte della famiglia Avellino. Se riesco a convincere il club a salvezza raggiunta con una entrata di aria fresca a far aggiungere forze nuove non ci limiteremo alla serie B. Quest'anno è stato una annata dove io mi sono dovuto arrendere perché c'era troppo mare in tempesta. Mi sono reso conto che in tanti non volevano venire a giocare qui perché ci davano già per retrocessi. Posso dire alla piazza che a livello di immagine e serietà il massimo impegno. Nel momento in cui supereremo un anno del genere e si calma il mare dobbiamo fare una programmazione importante è decisa sin da subito. Con un pizzico di investimento e volontà in più faremo grandi cose. Se tutti insieme faremo questo, resto e sarò pronto a fare altri sacrifici. Se non riesco in questo intento lascio e l'Avellino resta in buone mani. Resta alla famiglia Taccone che l'ha portata nel calcio che conta. Tutta la squadra deve darsi una sgrassata ma c'è bisogno di una programmazione. Se c'è tutto questo Gubitosa resta".

Sezione: Copertina / Data: Lun 24 aprile 2017 alle 22:51
Autore: Alfonso Marrazzo
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