L'architetto Vincenzo Maria Genovese a Radio Punto Nuovo ha parlato dei possibili scenari futuri relativi al Partenio-Lombardi: "Ritengo che un intervento sul Partenio riqualificherà l'inter area nord di Avellino, non capisco i pareri negativi fatti senza conoscere la questione. Le modalità di attuazione del progetto possono seguire due strade: un soggetto privato esterno al mondo sportivo che fa un investimento di tipo immobiliare, in questo caso deve seguire esclusivamente il dettaglio del progetto che prevede la possibilità di ristrutturazione o demolizione del Partenio e la realizzazione di un numero di spazi accessori come servizi commerciali secondo degli standard già prefissati. Nel caso di un investimento di una società sportiva che rappresenta la città lo scenario cambia, perché una recente legge prevede che una società può intervenire a proprie spese sugli impianti sportivi attraverso una procedura definita dalla Legge Nardella. Tale legge prevede che un gruppo imprenditoriale può realizzare il nuovo stadio e raggiungere il pareggio economico realizzando anche spazi commerciali, di servizi, alberghieri, direttamente collegati nel limite del pareggio economico. Significa che quell'investimento deve produrre un ritorno economico che non superi il costo sostenuto per la realizzazione. In caso di proprietà dello stadio il rapporto con il Comune va a indebolirsi naturalmente notevolmente.

I tempi sono dettati dal progetto che si va a realizzare, sicuramente c'è una prima fase di autorizzazione preliminare, poi la fase di esecuzione dell'opera. Con un'ottima simbiosi tra tutti gli enti, si parla di almeno due anni e mezzo minimo dopo la presentazione di un progetto definitivo. I tempi dipendono anche dalla necessità di utilizzare l'impianto durante l'esecuzione dei lavori, che rallenterebbe gli stessi. La Dacia Arena di Udine, costruito a pezzi senza chiudere lo stadio, è un modello attendibile e utilizzato in tutta Europa, ma ci sono anche altre possibilità come società che hanno utilizzato altri stadi mentre il progetto andava avanti. Non dimentichiamo che il presidente Taccone ha già presentato un progetto avanzato di stadio che ora ovviamente è fermo e resta un sogno. Nello studio economico-finanziario fatta da un'autorevole società internazionale, il break-even sul progetto Taccone si può raggiungere anche in soli 11 anni, per arrivare poi a un periodo successivo di assoluto guadagno. Questo studio era basato sull'entusiasmo che la nostra provincia sarà in grado di dimostrare in caso di un nuovo stadio".

Sezione: Copertina / Data: Gio 07 marzo 2019 alle 14:45
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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